BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] possibile affidarne il governo ad un solo abate e pensò di sottoporre l'intera famiglia monastica a un capitolo generale sopra l'istoria ecclesiastica Padovana, Padova 1817, pp. 6-9; Io. A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, IV, ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Nel 1964 Kounellis realizzò il primo lavoro per il quale pensò un accompagnamento musicale: Senza titolo (petite) era stato spettacolo teatrale in un’intervista del 1980, quando dichiarò: «io ho un’idea del teatro, un’idea dello spazio teatrale ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] sapete di quanta noja sia il trasmutarsi di una facultà ad un altra. Io non vi sono, né per alcun modo intendo esservi obligato a questo. fine del 1529. Nel 1530, alla morte di Carlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ma si preferì poi l'Alciato. Il suo ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] sostanze e dei figli può risolverlo: "San Simone" vi aveva già pensato; "altri... potrà dargli pratica" (ibid., p. 179). Oltre al mazziniano, sono le affermazioni antisettarie e antiaccademiche: "io sono sempre stato nemico giurato di tutte le ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] avesse assegnato all'uomo un'esistenza di 90-100 anni, pensò bene di ritoccare qualche poco la sua, per surrogare meglio le Piove di Sacco - Codevigo, numerosissimi livelli, "anchora che io non sea obligato, ma perché se otegno quel che desidero, ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] in attrazione e ripulsa per una realtà di estrinsecazione dell'io, fuori da ogni condizionamento morale, e che nonriesce ad breve parentesi avente a protagonista una Rachele che il C. pensò di sposare, Guido. Sempre nel segno di una estraneità della ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] paterni lo avevano distolto dal destino che il padre aveva pensato per lui: «Egli mi aveva formato il cuore smentire i benefici di tale educazione. […] Ha voluto che prima di tutto io fossi un uomo onesto e per far ciò mi ha predestinato ad essere un ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] stampato fra le cose del Foscolo... L'articolo su Trenti... io scrissi appena scappato dall'Università, ed ignorando in buona parte dedizione il terzetto Pellico, Breme, Borsieri. Poi si pensò a un Messaggero delle Alpi, con redazioni a Milano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] in alcune sue lettere di puntigliose precisazioni; egli tuttavia pensò di abbandonare quel tipo di ricerca. A questo punto, precisava:
A causa della campagna antisemita che infuria qui, io non ho più contatti con il mondo accademico italiano per ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] solo la concessione regia relativa alla dote lascia pensare che il matrimonio fosse la soluzione fino ad allora persona di Dio", concludendo con malcelata ammirazione: "et hora io intendo per qual ragione i Martiri ringratiassero chi gli condannava, ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...