FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] e natur., s. 5, XXVII [1918], 2, pp. 99-117) di una superficie nello spazio a tre dimensioni o di una ipersuperficie nello spazio a più dimensioni come quoziente di due forme differenziali covarianti del primo ordine, una cubica e l'altra quadratica ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] , in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 6, III [1926], pp. 118-23) e infine di calotte di superficie o ipersuperficie (Calotte e centri allineati di superficie algebriche, ibid., XXIX [1939], pp. 93-101). Ciò lo condusse man mano, in una lunga serie ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] . funzioni di variabile complessa: II 777 [3.7]. ◆ Integrale di C.: lo stesso che formula di rappresentazione di C. (v. sopra). ◆ Ipersuperficie di C.: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 86 a. ◆ Nucleo di C.: è la funzione della forma 1/(t-x ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] An è lo spazio affine n-dimensionale sul corpo ???&out;Fp, determinare i punti di ???&out;An che stanno sopra l'ipersuperficie Ä(x1, x2, ..., xn) = 0. Un tipico e fondamentale risultato (A. Weil, 1944) è il seguente: se Ä(x, y) è un polinomio ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] si può introdurre in uno spazio proiettivo in modo da renderlo uno spazio metrico; essa si assegna fissando l'assoluto, ossia un'ipersuperficie quadrica nello spazio proiettivo in esame; per es., nel caso del piano si deve fissare una conica Γ e si ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] affrontato classicamente da H. Schubert nel 1879, il quale contò in 2875 il numero delle rette che appartengono a un’ipersuperficie quintica (di quinto grado) generale di P4, che è appunto il più semplice esempio di varietà tridimensionale di Calabi ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] superfici: II 80 b. ◆ [OTT] C. di un raggio ottico: v. propaga-zione ottica: IV 612 a. ◆ [ALG] C. estrinseca di un'ipersuperficie: v. varietà riemanniane: VI 509 c. ◆ [ALG] C. gaussiana: lo stesso che c. totale. ◆ [ALG] C. media: v. sopra: C. di una ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] singolari essenziali delle funzioni analitiche di due o più variabili complesse, ibid., XVII [1910], pp. 61-87; Sulle ipersuperficie dello spazio a 4 dimensioni che possono essere frontiera del campo di esistenza di una funzione analitica di due ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] metrica la forma pseudoeuclidea; b) coordinate normali, che utilizzano le traiettorie ortogonali di una famiglia Σλ, infinita a un parametro, di ipersuperficie di MN, in modo che la metrica può assumere la forma:
ds2=gρσdxρdxσ + gNN(dxN)2
(ρ,σ=1, 2 ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] curva abbia un nodo si traduce in una condizione algebrica. Geometricamente, le curve con un nodo descrivono una ipersuperficie algebrica in questo spazio proiettivo. Similmente, le curve di grado d con δ nodi descrivono una sottovarietà algebrica ...
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ipersuperficie
ipersuperfìcie s. f. [comp. di iper- e superficie] (pl. -ci, meno com. -cie). – In matematica, varietà avente dimensione r−1 e appartenente a un iperspazio di dimensione r. In partic., i. algebrica, l’insieme dei punti di un...
multiplo
mùltiplo agg. e s. m. [dal lat. tardo multĭplus, der. di multus «molto»]. – 1. Di numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore. Per il minimo comune m. di due o più numeri, v. minimo, 1 a. In partic., in...