CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] 1825, manca infatti ogni testimonianza che possa avvalorare tale ipotesi e sembra più probabile che, recatosi nei Paesi Bassi seppe svincolare dallo statico incedere del basso continuo proprio della sonata a quattro o del concerto da camera (Barblan) ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] fossili a quelle sulle maree e sulla salinità del mare, dalle ipotesi avanzate a proposito di vulcanismo e di sismicità alla napoletana Accademia degli Oziosi. Di fatto, l'I. continuò a tenere corrispondenza e a essere frequentato da personaggi legati ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] , per esempio, in un documento del 1172 (Ménager, p. 215). Infondata appare anche l'ipotesi della sua origine inglese, generata dalla si fecero ancora più aspre: se, da un lato, G. continuò a sostenere i diritti di Enrico VI sul Regno, Matteo d'Aiello ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] . la prospettiva di una futura successione nel principato. Tale ipotesi venne però presto accantonata e una seconda pratica nuziale venne al Visconti, con il quale continuava a condurre trattative; nella pace di Ferrara del 30 dic. 1426 egli figurò ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] l’ipotesi che Ponzanelli abbia seguito il maestro nel suo secondo viaggio a Roma poco prima del 1676. , la stretta collaborazione di Ponzanelli con il maestro continuò con la ristrutturazione del presbiterio della chiesa genovese di S. Marta.
Parodi ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] il suo soggiorno inglese e continuato a Firenze, mai concluso 37), sempre a Roma.
Scartata l'ipotesi, suggerita da G. Bottari, di pp. 440-444; H. Hager, F. Juvarra e il concorso di modelli del 1715 per la sagrestia di S. Pietro, Roma 1970, pp. 48 s.; ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] seguito alla nascita di altri sei figli; il continuo allargamento del nucleo familiare indusse il capitolo della cattedrale a un concerto di Vivaldi (Apel, 1985). Secondo una suggestiva ipotesi, il manoscritto DD.53 di Bologna, dedicato in gran ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come architetto del Monte di pietà (1729-40) e -80). Va infine considerata con interesse la recente ipotesi che lo propone come maestro del Vanvitelli (J. Garms, Beiträge zu Vanvitellis Leben..., ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] anche la cronaca del Bianchetti fosse giunta nelle mani del Griffoni. Certo egli non si presenta quale continuatore di Giacomo e il convento di S. Francesco della Pugliola. Contro l'ipotesi di un debito diretto dello scritto di Bartolomeo dal ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] stato eletto, nei primissimi mesi del 1440, in zonta al Consiglio dei pregadi, il D. continuò a rimanere a Verona, dove allora creare ostacoli alla sua attività politica. Una simile ipotesi sembra avvalorata dal fatto che il D. sopravvisse di ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....