Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] si trova al centro della Terra, bensì alla distanza di un raggio terrestre), e Tolomeo disponeva di un metodo, già elaborato da Ipparco, per ricavare la distanza del Sole da quella della Luna. Il risultato dei suoi calcoli era stato (V, 15) per la ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Eudosso sia andata persa, mentre il poema di Arato è stato conservato e il commento a esso è l'unica opera di Ipparco pervenuta sino a noi. L'astronomia che circolò a Roma fu quella esemplificata in Arato, più che l'astronomia matematica, che sarebbe ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] pratica astronomica è utile per la previsione meteorologica e agricola (Adversus mathematicos, V, 1-2). Eudosso di Cnido e Ipparco non cercano però di sviluppare considerazioni fisiche sulla struttura dell’Universo, in quanto i loro sistemi di sfere ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] , che è una delle fonti principali per la storia della geometria; Hypotyposis astronomicarum positionum, introduzione alle teorie di Ipparco e di Tolomeo; gli Inni, e uno scritto sulla filosofia caldaica. Alcune opere ci sono pervenute soltanto nella ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] . Nei secoli successivi si conseguirono nuovi risultati con la trigonometria, che trovava le sue origini nei calcoli astronomici (Ipparco, Claudio Tolomeo), con l’aritmetica di Diofanto (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] una sorta di "progresso" o "percorso" filosofico dei dialoghi (diversi dei quali sono considerati ora spuri o dubbi) che dall'Ipparco, dedicato al desiderio dei beni terreni, conduce al Filebo, che tratta del "sommo bene".
Si deve anche notare che il ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] 3° sec. a.C.; una fase caratterizzata dalle teorie geocentriche di Platone e di Aristotele, sviluppate poi da Eudosso, Ipparco e Tolomeo; una fase in cui la millenaria concezione finitistica e geocentrica aristotelico-tolemaica subisce a opera di G ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] zodiacale); un catalogo di stelle, la durata dell'anno solare e il fenomeno della precessione degli equinozi furono stabiliti da Ipparco di Nicea (190-120 circa a.C.). Ma nonostante i progressi dei metodi matematici e dell'astronomia d'osservazione ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] il movimento (ibidem, 641-42). Questa famosa teoria dell’impetus, le cui radici possono essere fatte risalire a Ipparco, viene esposta per la prima volta da Filopono in termini estremamente chiari; essa ebbe una profonda influenza sui filosofi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Damascio e Simplicio avevano commentato gli Elementi di Euclide e Proclo aveva inoltre redatto un compendio dell'astronomia di Ipparco secondo Tolomeo. Ammonio, come Giamblico prima di lui, tenne lezioni su Nicomaco e compilò alcune tavole matematico ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.