Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] teoremi 58-60 egli può soltanto discutere dei casi speciali in sphaera obliqua, ed è qui che si menzionano le opere di Ipparco e di Menelao. Infine, egli riconosce che i tempi sono cambiati dall’epoca in cui furono scritti questi trattati e chiude il ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] come interprete del significato degli scritti di Arato e di Eudosso; al contrario, molte volte le analisi e le affermazioni di Ipparco sono chiaramente inconciliabili con i passi che egli cita per avvalorarle.
I fenomeni che gli uomini del V e IV sec ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] ;14,48 giorni.
In seguito a osservazioni eseguite a Baghdad fra l'830 e l'832 (circa 700 anni dopo l'Almagesto e 950 anni dopo Ipparco) l'autore del Kitāb fī sanat al-šams constatava però che l'apogeo del Sole, alla sua epoca, si era spostato a 20;45 ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] si trova al centro della Terra, bensì alla distanza di un raggio terrestre), e Tolomeo disponeva di un metodo, già elaborato da Ipparco, per ricavare la distanza del Sole da quella della Luna. Il risultato dei suoi calcoli era stato (V, 15) per la ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] , di angolo e di arco (v. cap. VI, Tav. III) passò nell'astronomia greca dalla metà del II sec. a.C. in connessione con Ipparco e Ipsicle (200 a.C. ca.). Per misurare le distanze angolari nel cielo (per es., tra le stelle fisse e il meridiano o tra i ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] 'approccio critico con cui il testo venne affrontato fin dai primissimi tempi.
In un famoso passo in cui Tolomeo cita Ipparco sulla determinazione della lunghezza del mese lunare, il testo greco recita: "Il numero di giorni che separa due eclissi che ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] base alla loro luminosità apparente dividendole in 6 classi. Nel 2° sec. d.C., Tolomeo estese il lavoro di Ipparco e introdusse, nell’Almagesto, un modello di Universo geocentrico, basato su sfere concentriche con centro nella Terra.
Osservatori per ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] tradizione scientifica di questa città, illustrata prima, nel III e nel II sec. a.C., dai nomi di Apollonio di Perge e di Ipparco e successivamente, verso la metà del II sec. della nostra era, da quello di Tolomeo, che compilò in questa città il suo ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] capitoli del trattato. Non si trattava di istruire il lettore su come diventare un astronomo nel senso in cui lo erano Ipparco e Tolomeo. All’interno dei limiti più esigui che essi si proposero, Teone dimostra di essere il commentatore più diligente ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] di luce propria, ma si limita a riflettere quella del Sole. Uno dei risultati più brillanti dell’astronomia greca fu ottenuto da Ipparco (2° sec. a.C.); questi, con un metodo proposto in precedenza da Aristarco di Samo, riuscì a misurare la distanza ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.