MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] che rimase con il figlio, e fece ritorno a Roma presso la famiglia Rospigliosi-Pallavicini, della quale era stata sua casa la privò di gioielli e oggetti di valore. In autunno si recarono a farle visita Ippolito Pindemonte e Giuseppe Maria Pagnini ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Ippolito Pindemonte; Prospetto generale della storia politica d'Europa nel M. E. di G. Müller; I rivali,commedia di VII, p.531. Per la sentenza di condanna si vedano I costituti di F. Confalonieri, IV, a cura di A. Giussani, Roma 1956, pp. 331-33; per ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e, per di più, superiore al Sannazaro, al Tasso, all'Ariosto (Sermone diretto al cavalier Ippolito Pindemonte, pubblicato, cui I due medici pubblicata tra le Novelle inedite, a cura di B. Gamba, I, Roma 1824, pp. 35-44. Tra gli ultimi versi composti ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] dieci Ulisse, / gli occhi nel sonno della morte chiuse (Ippolito Pindemonte). Inoltre, sempre nell’italiano antico e nella lingua italiano, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 1º ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] di paga e doni in denaro (1592 e 1597). Nel 1591 collaborò, con Ippolito Fiorini e Luzzasco Luzzaschi, alla solenne messa didi dedurre l’anno di nascita con una certa sicurezza.
Mandato a Roma nel 1609 per studiare, grazie alla raccomandazione di ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] impiantare una tipografia. Altre proposte giunsero dal cardinale Ippolito II d'Este, da Ottone Enrico, principe stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno… 1989, a cura di M. Santoro, I, Roma 1992, pp. 237-253; L. Baldacchini, Il mercato e la ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] pievi di S. Ippolito a Sant'Ippolito in Piazzanese e S. Pietro a Iolo, e le chiese di S. di Prato, in Problemi di restauro in Italia, "Atti del Convegno nazionale, Roma 1986", Udine 1988, pp. 97-103; D. Lorenzi, S. Mangano, Il campanile del duomo di ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] -89, 101-108; M. Caravale, La monarchia meridionale: istituzioni e dottrina giuridica, Roma-Bari 1998, pp. 257, 270, 287 s., 298; D. Ippolito, Illuminismo riformatore e giustizia penale nel Regno di Napoli, in Clio, XLII (2006), p. 641; I. Del Bagno ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] frequentava a Roma la facoltà di lettere - e mai pubblicato, La colomba nel turbine, esile storia di una coppia .
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo Ippolito Nievo, Mantova 1911; Il discorso su Ippolito Nievo, ibid. 1919; Novalis e Dehmel ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] pie donne che gli valse l’apprezzamento diIppolito Pindemonte per la «gran robustezza di pennello, e [per la] gran forza Belviglieri, 1898, p. 64). A conclusione dell’impresa giunsero da Roma le tele per i due altari laterali dipinte dall’Orbetto (I ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...