VEGEZZI, Saverio
Uomo politico, nato a Torino il 21 dicembre 1805, ivi morto il 23 luglio 1888. Avvocato a Torino, appartenne al novero di coloro che spinsero Carlo Alberto sulla via delle riforme politiche [...] al pontefice; ma le trattative da lui iniziate sotto felici auspici col card. Antonelli fallirono (maggio) per l'irriducibilità del pontefice ad accogliere la condizione posta dal Piemonte, e cioè che i vescovi eletti dal pontefice prestassero ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] nell'intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione marxista (R. Stammler, W. Sombart), l'irriducibilità del comportamento sociale a cause puramente economiche. Celebre la discussissima tesi che fa risalire la formazione dello ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e di cui lo sviluppo dell'industria, dapprima sul suolo inglese poi anche nel continente, ha ormai posto in luce l'irriducibilità alle società del passato; in secondo luogo, spiegare il processo di trasformazione che ha messo capo ad essa e che potrà ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] pagana fa parte di una visione che mutua la sua ragion d’essere dalle esperienze religiose moderne, dall’idea della irriducibilità della fede a categorie, come il politeismo o il culto imperiale, che erano, tuttavia, l’humus nel quale erano maturate ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] un percorso a ostacoli tra gli interessi del Comune, in mano ai mercanti capitanati da Rinaldo Scotti, e l'irriducibilità del Landi. Il papa alternò minacce di più severe sanzioni e offerte di salvacondotti per accedere a ulteriori trattative ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] due scopi metodologicamente opposti. Da una parte è stata rivendicata la specificità delle 'leggi' sociali, la loro irriducibilità a leggi in senso deterministico. Dall'altra, invece, ci si è proposti di garantire alle regolarità determinate dalle ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , composto da Canzio, Cavallotti, Colajanni, Ferrari, Imbriani. Ma non riuscì a stabilire con essi relazioni serene, data l'irriducibilità del carattere e un certo suo fare autoritario che infastidiva. D'altra parte il "socialismo monarchico" da lui ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] Se le teorie storiche del primo Novecento hanno posto in luce l’autonomia delle società e delle culture, la loro irriducibilità a un medesimo processo di sviluppo, le vicende posteriori hanno portato in primo piano l’esigenza di coglierne i rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] (1734) di Montesquieu. Ma il tema della religione civile era stato discusso anche dalla patristica, che aveva mostrato l’irriducibilità dei due sistemi e aveva difeso la religione cristiana e la sua nuova relazione con lo Stato.
L’Apologia continuò ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] indotta al riconoscimento dalla decisione francese. Dopo i riconoscimenti del Baden e della cattolica Baviera del 1862, l’irriducibilità della Spagna fu superata soltanto nel 1865. Si chiudeva così una vera e propria campagna diplomatica che si era ...
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irriducibilita
irriducibilità s. f. [der. di irriducibile]. – Qualità, carattere, condizione di ciò che è irriducibile, nelle varie accezioni di quest’agg.: sostenere l’i. di un prezzo, riconoscere l’i. di una spesa; i. di un avversario, o...