Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità spagnola e l’Islam maghrebino favorì la prosperità economica e culturale dell’emirato, ma la condannò insieme a lenta morte per consunzione. Rivalità ...
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Futa Djallon (o Futa Giallon, Fouta Jalon)
Futa Djallon
(o Futa Giallon, Fouta Jalon) Regione montuosa della Guinea (vi nascono i fiumi Niger e Gambia). Alla popolazione originaria yalunka (anche dialonke [...] contro i non musulmani e il suo successore, Ibrahima Musa, stabilì una teocrazia a forte impronta fulana, centro di propagazione dell’islam ortodosso in Africa occidentale. Di qui, nel 1852, partì il jihad di al-Haji Umar Tall che investì la valle ...
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(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] sede di vescovato. Occupata dagli Arabi nel 667 d.C., entrò nell’orbita spirituale dell’Islam. Fece parte dei grandi imperi dell’Islam nordafricano (Almoravidi, Almohadi, Hafsidi), ma godette anche di lunghi periodi di indipendenza, reggendosi sull ...
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Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] verso la Penisola Arabica e la Cina (12°-13° sec.). Le circa 40 città-Stato swahili (14° sec.) svilupparono un islam sincretico e furono unite dal kiswahili, lingua franca di ceppo bantu con numerosi prestiti dall’arabo, oggi lingua nazionale in ...
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Camerun
Stato dell’Africa occid., con capitale Yaoundé. Area d’origine delle lingue bantu, il C., a cavallo dell’area di transizione fra gli altipiani e la foresta equatoriale, è spiccatamente regionalizzato. [...] -animisti divisi in una serie di piccole monarchie; i bamum del Centro costruirono un regno accentrato e passarono all’islam a fine Ottocento (➔ Njoya); nell’Est forestale vivono gruppi bantu affini alla gente del Gabon. Nel 1472 il portoghese ...
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Bamum (o Bamun, Bamoun)
Bamum
(o Bamun, Bamoun) Regno nel N-O del Camerun, fondato intorno al 17° sec. dal mfon («re») Nchare, giunto dalla regione Tikar, che pose la propria capitale a Foumban. Nel [...] fu il mfon Njoya (regno ca. 1883-1923), che accettò il protettorato tedesco (1884), inventò un sistema di scrittura, patrocinò le arti, modernizzò lo Stato e adottò l’islam (1918), che si diffuse rapidamente. Il mfon porta oggi il titolo di sultano. ...
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Mauritania
Stato dell’Africa occidentale. Luogo di scambi tra l’Africa subsahariana e l’Africa del Nord già da epoche remote, la M. vide il fiorire di una serie di importanti realtà statuali tra le quali [...] nascita di confederazioni regionali. Con l’espansione della dinastia almoravide (➔ Almoravidi) (11° sec.) si ebbe una diffusione dell’islam e un’avanzata dell’arabizzazione linguistica. La costa della M. fu toccata per la prima volta dai portoghesi ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] settentrionale e meridionale. Quest’ultimo fu scritto e parlato nello Yemen da almeno il 1° millennio a.C. sino all’epoca islamica ed è ora estinto, salvo qualche traccia nei dialetti sudarabici di Mahra e Socotra. L’arabo settentrionale, la cui più ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] Cairo è anche il maggiore centro politico e culturale dell'Islam. Dal 1945 è sede della Lega araba
Una crescita in seguito una scuola superiore di studi musulmani. È l'università islamica più antica del mondo.
Nel 12° secolo, sotto il dominio di ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] di rientrare in patria e insediarsi a Mogadiscio, teatro degli scontri tra le milizie dei ‘signori della guerra’ e le Corti islamiche. Nel 2005 il governo di transizione si trasferì in S. a Baidoa. Esso controllava però solo un’area ridottissima del ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...