L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] Binns nel 1937: "Quando un negro moriva facevano la veglia funebre tutta la notte e il giorno dopo si . 15). I dati per il 1825 sono quelli forniti nel Saggio politico sull'isoladi Cuba da A. von Humboldt, che indica anche in 455.000 il numero ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...]
di Andrea Manzo
Sito localizzato sull'isoladi Pate, nell'Arcipelago di Lamu, 250 km a nord di Mombasa (Kenya).
I resti di edifici di che significa "la veglia"), incaricato di sorvegliare le mercanzie depositate dalle carovane di passaggio. Lo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] periodo medio e tardo Yayoi, infatti, nell'isoladi Tsushima prima e poi nel Kyushu settentrionale per defunto provasse confusione e paura, perciò i familiari tenevano una veglia con un banchetto funebre offerto al defunto e invocazioni rivolte ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] 'isoladi Milo s. di legno con applicazioni in rilievo di terracotta e di lì venivano esportati. Si conosce un considerevole numero di queste s. di Torre S. Severo conservato a Orvieto (v.) è decorato con scene rappresentanti la veglia funebre per ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] assetto disordinato ma vivace.
Monumenti pubblici
Curicum (Krk/Veglia), Varvaria (Bribir), Asseria (Podgradje) e Narona tardoantiche: il Palazzo di Diocleziano a Spalato, la villa di Mogorjelo, il Palatiolum dell’isoladi Meleda (Mljet).
Spalato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] Salona) e nelle arti figurative (affreschi della chiesa di S. Michele a Ston); di stile bizantino sono invece le pitture dell’originaria cattedrale di Dubrovnik e della chiesa di S. Giovanni sull’isoladi Lopud. Nelle città e nei centri isolani della ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] La costa, alta e rocciosa, è fronteggiata da circa 850 isole, ma soltanto sette misurano oltre 100 km2 di estensione: Veglia (Krk), Cherso (Cres), Brazza (Brač), Pago (Pag), Isola Lunga (Dugi Otok), Lesina (Hvar) e Curzola (Korčula). Fiumi principali ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...