PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] perpetua" col re diSicilia (1169), e con i Bizantini nemici di Federico (1171). Anzi i Pisani, che hanno con la vittoria di Motrone sui Lucchesi tentato di spezzare il contatto fra Lucca e Genova, non esitano, per isolare i Lucchesi, a conchiudere ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] in Abruzzo, in Campania o in Sicilia, e superavano di poco i valori della Sardegna e della di San Francesco d'Assisi a Bitonto, sulla cattedrale di Trani, sulla chiesa di Santa Maria di Siponto a Manfredonia e sul complesso abbaziale nell'isoladi ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] per la decadenza del Borbone e poi per l'elezione del duca di Genova a re diSicilia. Sostenne inoltre che si convocasse una Costituente italiana, in cui fosse rappresentata l'isola natia. Questa avrebbe dovuto, a parer suo, conservare l'autonomia in ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] , con l'intento preciso di ricostruire di sulle fonti la storia dei musulmani diSicilia quale antecedente di quella del Vespro e quale necessaria introduzione a una piena intelligenza dell'intera storia della sua isola natia dal Medioevo ai nostri ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] linee essenziali. Federico II, che sentiva più suo il regno diSicilia che quello germanico, apre veramente la serie degl'imperatori che, avendo . Gli affreschi della chiesa di San Giorgio sull'isoladi Reichenau (lago di Costanza), liberati nel 1880 ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] X), il dominio reale si ridusse press'a poco all'Isoladi Francia, perché non oltrepassava Noyon al nord e Orléans al sud nel Mediterraneo, diretta a sgretolare lo stato angioino diSicilia. Si pensa a rispondere ai Vespri Siciliani occupando l ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] et Rome, fasc. 90, Parigi 1904; B. Pace, I Barbari e i Bizantini in Sicilia, Studî sulla storia dell'isola dal sec. V al IX, Palermo 1911; M. Amari, Storia dei musulmani diSicilia, voll. 4, Firenze 1854-1868; Gay, Notes sur l'ellénisme sicilien de l ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] sopravvisse l'arabismo sotto il dominio cristiano nelle isoledi Pantelleria e di Malta, dove l'arabo rimase lingua parlata: soltanto per qualche secolo nella prima, essendo poi prevalso il siciliano; fino ai nostri giorni nella seconda, ma come ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] per intensificare i rapporti non solo col Mare del Levante, ma anche con le isole del Mediterraneo occidentale (soprattutto Sicilia e Maiorca), con le coste di Barberia e con la Spagna, dove la civiltà araba, continuatrice e propagatrice della ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di far muovere un principe francese, Carlo di Valois, oltre che per la riconquista diSicilia, anche per domare i ribelli di anzi tempo in cui non s'ebbero soltanto esempî isolatidi virtù umane e di perfetta vita religiosa. Da quel fausto momento in ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...