Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] la concezione previa e fondamentale, tipica dell'Apostolo, secondo cui i gentili, tradizionalmente esclusi da parte di Israele, sono paritariamente ammessi a condividere con piena libertà i beni salvifici proprî delle speranze escatologiche espresse ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] letteratura profetica, l’idea di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio sui nemici d’Israele. Nella letteratura apocalittica, a cominciare da Daniele, l’idea del g. divino assume maggiore sviluppo e significato etico-religioso ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] nei testi biblici testimoniano il passaggio da una forma di religiosità all'altra: sebbene l'antica religione di Israele fosse moralmente superiore alle religioni delle popolazioni circostanti, dominate dal terrore di potenze oscure e malefiche (il ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] . Pietro Filargis predicò il giorno dopo l'apertura sul brano del libro dei Giudici che dice: "Voi, figli di Israele, qui riuniti, decidete sul da farsi"; nel discorso, molto energico, erano contenuti violenti attacchi contro i due pontefici in ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] non sia da attribuire a ultrafondamentalisti islamici ma a esponenti dello stesso governo degli Stati Uniti, alla CIA, a Israele o agli ‘ebrei’ in genere, da una parte sfocia in teorie complottiste di carattere meramente politico, dall’altra assume ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] l'a. dell'abbazia di Saint-Mathieu a Flône in Belgio (Tollenaere, 1957) e quella di San Giovanni d'Acri in Israele (Akko Mun. Mus.; Barash, 1971); ma non è tuttavia impossibile individuare singoli insiemi per appartenenza a specifiche aree culturali ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] piuttosto che spendersi per migliorare la propria comunità11. Lutero introduce il discorso citando il dono che il faraone fece a Israele, ovvero «il grasso della terra». A suo dire Costantino fu imitatore del faraone, in quanto diede il dono che Dio ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] Burcardo del Monte Sion, ripresa in seguito anche da Marino Sanuto, doveva raffigurare la Palestina ripartita nelle dieci tribù d'Israele. Contrariamente alle affermazioni di Golubovich, è però evidente che il L. non si sia mai recato in Oriente.
In ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] dagli ebrei con la Rivoluzione che, abbattuta la monarchia. papale, permetterà la loro conversione così che "finalmente Israele farà ringiovanire la Chiesa, e la ricoprirà della primiera spirituale letizia ".
Fonti e Bibl.: Livorno Ferraris, Arch ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] 1996, pp. 75-81, 122-125; A. Viterbo, La "mitzwàh" di studiare le scienze nell'opera di Rav Simchah (S.) L., in Segulat Israel, IV (1997), pp. 54-67; Id., Socrate nel ghetto: lo scetticismo mascherato di S. L., in Studi veneziani, n.s., XXXVIII (1999 ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...