MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] ebraico, regolato a Perugia, al pari della altre città italiane, da precisi accordi stipulati dalle pubbliche autorità con feneratori israeliti e sollecitò, di pari passo con la revoca di tali accordi, la fondazione di un Monte di pegni cittadino ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] , sempre in quegli anni, otto disegni a penna e a inchiostro contenuti in un volume offerto dall’Università degli Israeliti di Roma a Gregorio XVI e dallo stesso pontefice donato alla Biblioteca del Seminario di Belluno, dove è tuttora conservato ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] ’. Il discorso della corona fu tuttavia compilato con cautela, promettendo «ordine e libertà educata». Le leggi sugli israeliti e sulla stampa suscitarono critiche a Genova perché troppo caute. Di fronte all’insurrezione di Milano, Ricci propose ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] di Job (ibid. 1874), I Treni o le Lamentazioni di Geremia, (ibid. 1875), Il Salterio 0Canti nazionali del Popolo d'Israele. Lamentazione di un Italiano in morte del fu grande imperatore... Napoleone III (ibid. 1885). Mori a Firenze il 19 nov. 1887 ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] di cui ebbe modo di occuparsi anche coadiuvando d’Azeglio nella messa a punto del saggio Dell’emancipazione civile degli Israeliti, composto nel 1847 e pubblicato a Firenze nel 1848.
A Roma fu estremamente attivo: dalla commemorazione del Natale di ...
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TREVISANI, Angelo
Andrea Polati
– Nacque intorno al 1669 presumibilmente a Venezia, anche se mancano i necessari riscontri documentari. La prima notizia che lo riguarda risale al 1687, quando «Anzoletto [...] quale licenziò tre dipinti, di cui due raffiguranti rari soggetti biblici (La guarigione di Nàaman dalla lebbra e Gli israeliti amputano pollici e alluci ad Adonibezec, re di Bezec). Identificate in alcune raccolte private da Giorgio Fossaluzza (2009 ...
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VALDRIGHI, Bartolomeo
Carmelo Elio Tavilla
– Nacque a Castelnuovo di Garfagnana il 14 ottobre 1739, figlio di Giacomo Filippo, capitano della fortezza di Montalfonso, e di Anna Caterina Pieracchi, figlia [...] contratti agrari, successioni; III, materie varie: feudi, immunità fiscale, titolo dottorale e notarile, enti locali, zecca, israeliti).
Nel 1772, su iniziativa ducale, Valdrighi pose mano a un’importante riforma dell’università, che venne sottratta ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] personali con Mussolini: nel maggio 1929, quando fu a capo di una delegazione che consegnò al duce un volume sugli israeliti italiani caduti in guerra, e nel giugno 1932, quando gli presentò personalmente un volume di lettere sulla guerra mondiale ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] . corrisponde effettivamente a un secondo stato; mentre la stampa di un frammento del blocco mediano destro con un gruppo di israeliti conservata al Museo Correr di Venezia (Stampe A.15, c. 39, n. 48) costituirebbe l'unica testimonianza superstite di ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] il R., dopo un primo rifiuto, ad accettare la cattedra di belle lettere che gli venne offerta dall'università (comunità) degli israeliti di Livorno, città dove visse fino al 1808 (e che fu erroneamente ritenuta sua città natale: Pera, pp. 3 s.).
Dopo ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...