Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] necessari investimenti. Il settore bancario, reso instabile da una struttura fragile dovuta all'eccessiva presenza di piccoli istitutidicredito a gestione familiare, doveva assumere, nelle intenzioni del governo, un ruolo strategico nel processo ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] delle banche pubbliche e nella vendita delle partecipazioni che lo Stato deteneva in molti istitutidicredito privati. Per incrementare il ricorso al credito bancario e favorire l'accesso da parte delle imprese al mercato dei capitali, sono state ...
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È caratteristica delle scritture di rappresentazione o sistematiche, o di esame, la distribuzione in classi o gruppi che si chiamano conti. Si dicono mastri, partitarî, saldaconti, svolgimenti, ecc., i [...] cambiali, le anticipazioni su titoli, gli avalli e le fideiussioni per conto terzi, i risconti di effetti presso altri istitutidicredito, le partecipazioni, ecc.; rischi tutti che si mettono in evidenza in conti speciali quali: debitori per avalli ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] , comunale, tre convitti, un seminario. È inoltre sede di circolo di direzione didattica per le scuole elementari. Gli istitutidicredito vi sono rappresentati da 7 banche e succursali di banche e da 4 casse rurali nelle frazioni. Vi sono inoltre ...
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OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] ) o interessanti settori finanziari nella loro globalità (modelli di collegamento tra Banca centrale e istitutidicredito particolari).
c) Linea di sviluppo mista. - Le "tecniche di affidabilità", originatesi nel controllo dei primi voli aerei ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] e all'assistenza sociale. Nel 1925 sei erano gl'istitutidicredito. Di scuole Forlì ha ricchezza: le scuole del comune sono numerose e ottime; vi sono rappresentati tutti i tipi di scuole medie; di più ha due scuole industriali, una maschile e l ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa meridionale, posto nel settore nord-occidentale della penisola balcanica. Fin dai primi anni Novanta del secolo scorso la dinamica demografica [...] dal governo, il quale ha inoltre operato una riforma del sistema bancario, aprendolo agli investitori stranieri (i primi due istitutidicredito privati sono controllati da banche italiane). Gli organismi internazionali sostengono la politica ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUA
Francesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] , oltre alla Banca centrale (Sveriges Riksbank), 16 banche commerciali (con oltre 1150 sportelli), 450 casse di risparmio e diversi istitutidicredito speciale.
La parità ufficiale dichiarata al Fondo monetario internazionale nel novembre 1951 è ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214)
Riccardo Bachi
Ai fini della comparazione tra la fenomenologia dell'inflazione durante e dopo la prima e la seconda Guerra mondiale può essere opportuno specificare i diversi [...] e, nella tabella 3, i dati relativi alle variazioni avvenute nell'analogo intervallo di tempo, nel volume dei depositi presso istitutidicredito in alcuni paesi.
Le variazioni proporzionali avvenute nella dimensione della circolazione dei biglietti ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, i, p. 939; III, i, p. 613; IV, i, p. 795; V, ii, p. 223)
di Anna Bordoni
La popolazione delle F. (68,6 milioni di ab. al censimento del 1995, saliti nel 1998, secondo [...] avviato dalla Aquino, varò numerosi incentivi per favorire gli investimenti dall'estero e aprì il sistema bancario agli istitutidicredito stranieri. Ciò favorì un rilancio dell'economia e una crescita del prodotto interno lordo che oscillò, tra il ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...