MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] e all'ordinamento del credito fondiario e agrario, Roma 1877). Un suo progetto di legge, presentato nel 1879 dal ministro di Agricoltura, industria e commercio M. C. in appoggio al progetto di legge sul riordinamento degli istitutidi emissione, Roma ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] III, ibid. 1870; Le istituzioni popolari nel Veneto e nel Trentino, ibid. 1870; Monografie degli istitutidi previdenza, di cooperazione e dicredito delle industrie e del commercio nella provincia Venezia, ibid. 1870; Atlante statistico, industriale ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] "si dà notizia dell'apertura della sede di Milano in seguito alla liquidazione della Banca federale delle Cooperative dicredito, nonché della fusione tra la Federazione fra gli Istituti cooperativi dicredito, che ebbe la sua sede presso la filiale ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] per gli istitutidi chimica, fisiologia e botanica, e maturò il progetto per dar vita all'istitutodi zoologia con annesso R. Università di Catania addì 14 genn. 1905, Catania 1905; Il credito e le banche, Milano 1907; Lezioni di economia politica ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] Nel 1962 pubblicò il suo volume più famoso, Economia creditizia (Torino), che rappresenta una sintesi di molteplici analisi da lui già svolte sul concetto dicredito e sulla funzione dei sistemi creditizi. In esso il G. intende inserire la teoria del ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] e l'ingresso nel 1871 nel Consiglio comunale di Biella e, quindi, nel comitato di presidenza della Cassa di Risparmio di Biella e dell'Istitutodicredito biellese.
Il B. - terminati gli studi classici al liceo di Biella e diplomatosi in ragioneria a ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istitutodi emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenza i vari problemi in tema di titoli dicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo hanno ...
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Banchiere italoamericano (San José, California, 1870 - San Mateo, California, 1949). Figlio di emigranti italiani che avevano raggiunto una certa opulenza operando nel settore agricolo, dirigente dal 1902 [...] - spinto dal progetto di agevolare l’accesso al credito alle classi sociali medio- istituti in difficoltà, dagli anni Venti la Bank of Italy andò ampliandosi, affiancata da un secondo circuito di filiali, unificate nel 1928 sotto la denominazione di ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] secondo tale legge) e dalla previsione diistituti quali l'accertamento con adesione del contribuente giro d'affari che varia tra 5000 e 100.000 franchi, il quale costituisce credito d'imposta sull'IRPEG futura. La TVA ha un'aliquota standard del 18, ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] del 1952 il sistema delle finanze e del credito è stato articolato nei seguenti istituti: la Banca cecoslovacca di stato, che esercita le funzioni di banca centrale; la Banca degli investimenti, che concede crediti a lunga scadenza; le casse statali ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...