La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] 180 mila aderenti, vi sono tra le più significative l’Unione internazionale delle guide e scout d’Europa (19.000 soci) e Ordine dei frati minori (l’approvazione della Santa Sede come istitutodidiritto pontificio porta la data del 1 gennaio 1983) e ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] di trattati ‘flessibili’ che favoriscano opt-out mirati, alla elaborazioni di accordi inter-istituzionali e strumenti didirittointernazionale in atto e l’effetto inibitorio che l’istituto referendario sembra produrre sul processo d’integrazione. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] trattava degli studi e delle leggi didiritto marittimo italiano dal 1860 al 1885e di altre questioni presentate al congresso, relative ad una auspicata legislazione internazionale nei principali istitutididiritto marittimo e commerciale.
Il ruolo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e si dedicò allo studio del diritto costituzionale. Grazie a borse di studio e di perfezionamento riuscì a frequentare l’Istitutodidiritto costituzionale italiano e comparato di Roma, sotto la guida di Carlo Esposito e Giuseppe Capograssi, suo ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e moderna (e che guidò negli studi storici Mosca); alla cattedra didiritto costituzionale fu nominato Alessandro Paternostro, studioso anche didirittointernazionale, dal 1888 al 1892 consigliere giuridico in Giappone del ministero della Giustizia ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] e rinascimentale (Di un'antica raccolta di questioni didirittointernazionale, in Annali della facoltà giuridica di Camerino, XII precedenti lavori dell'A. su istituti privatistici, non si basava sulla dottrina del diritto comune. L'A. divideva in ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] le due prime edizioni dei corsi didiritto costituzionale e didirittointernazionale (1926).
Romano, preside della facoltà pisana (1923-24), insegnò anche legislazione coloniale comparata all’Istituto Cesare Alfieri di Firenze (1917-21) e fece parte ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] parere per la definizione del fondamentale istitutodidiritto pubblico delle regalie.
Dell'intervento per présumptions, in Riv. internazionaledidiritto comune, I (1990), pp. 99-109; E. Cortese, Alle origini della scuola di Bologna, ibid., IV ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico didiritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] didiritto. Scelse di coltivare gli studi giuridici, sotto la guida di Romano. Appena laureato, divenne assistente volontario nell’Istitutodidirittodirittointernazionale, i sistemi costituzionali, il diritto pubblico dell’economia e il diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] la cattedra in quanto figlio di madre ebrea. Nel 1940 ottenne il trasferimento nella facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, dove ricoprì la cattedra didirittointernazionale.
Dopo la caduta del fascismo fu sottoposto ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...