La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] del Grande Oriente d’Italia di rito scozzese antico e accettato, ad operadi democratici vicini al movimento garibaldino, di «educazione d’ambo i sessi per mezzo diistituti, di riunioni, di scuole, onde arrivare colla scienza ad emancipare le menti ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] di distribuire la somma di 3.000 folles come «contributo perle spese ad alcuni ministri della legittima e santissima religione
45 Cfr. V. Aiello, Costantino e i vescovi di Roma, in questa stessa opera.
46 Su Ceciliano cfr. Prosopographie, cit., s.v. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] sue opere. Già allontanato da Roma perle sue opinioni, Semeria aveva fondato a Genova una scuola di studi religiosi di creare un’istituzione che conferisse una formazione biblica adeguata alla élite intellettuale del clero, il Pontificio istituto ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] le cose dette fu di perdita e danno infinitamente a le predette professioni, fu il fervente zelo della nuova religione cristiana»47, che si accanì nell’abbattere leopere data compiutamente dal partirsi Gostantino di Roma per andare a porre la sede ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] alle operedi Rosmini, «Rivista rosminiana», 61, 1968, pp. 24-49: «Da più di un mezzo secolo, le grandi rivolture si fanno con certe parole magiche, buggiarde (sic). Ecco che per l’Italia, ed anche per la Germania, è la nazionalità. Per amor di Dio ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] per la singolare miscela di erudizione e di vocazione alla sintesi storiografica, perle vivide rievocazioni di ambienti e di personaggi, per l'abbondanza di immagini non scevre di valenze politiche.
L'opera il suggello della religione rivelata. Anch' ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] un consorzio formato dalle sei banche di emissione operanti nel Regno, cui si affidò il compito di emettere biglietti a corso forzoso per conto dello Stato, mentre ciascun istituto avrebbe potuto emettere per conto proprio biglietti a corso legale ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] direligione. Teatro di menzogna e tradimento la politica, nella quale la brama d'affermazione si muove, come insegna Machiavelli, dapprima circospetta e volpinamente astuta per poi scatenarsi leoninamente aggressiva. Lealtà e fedeltà sono le virtù ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] 'insufficienza di una "religione della all'istituto magistrale D. Berti.
L'11 marzo 1934, al valico di Ponte operata da alcuni rappresentanti della generazione di Il carteggio Einaudi-Montale per "Le occasioni" (1938-39), a cura di C. Sacchi, Torino ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] redazione dei nuovi codici, la necessità di «sottolineare il loro carattere diopere del regime […] si fece sentire in ricordato principio della religionedi Stato e il concetto del ‘rispetto’ per ogni altro culto «che non contrasti con le leggi»27; ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...