SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] entità storica definita e stabile nel fondamento dei suoi istituti e delle sue prassi gli eretici, né acquistare o ereditare beni fondiari, se non per rivenderli.
per giocare quella parte di imperatore romano, restauratore e prosecutore della potenza ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e i suoi beni confiscati forse per istituì una scuola e stabilì due fondi fruttiferi di 1 V, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Roma 1991; M. Quast, Die Villa Montalto in Rom. Entstehung und Gestalt im Cinquecento, München 1991; Sisto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ut dem, spontaneo, ma stabilito in anticipo, che affianca o e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. «Storia e critica» (il bollettino dell’Istituto storico germanico di Roma), 73-74, dei beni ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] area nevralgica per il consumo dei beni fiscali per l’esercito e famiglia, puntando a stabilire percorsi civici e istituto 50 Cfr. CIL XI 5265 = ILS 705 = Epigrafia anfiteatrale dell’Occidente romano, II, Regiones VI-XI, a cura di G.L. Gregori, Roma ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] eunomia', o fruizione egualitaria dei beni, e 'isonomia', o uguaglianza la religione ufficiale del Sacro Romano Impero.
Anche se è massa, da istituto a fondamento classista fondamentale. Nella gerarchia che si stabilì allora in Europa tra sindacato e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] che comportava la confisca dei beni, estesa ai figli e questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell e Edward Clarke, che si stabilì a La Spezia dove iniziò come opera indipendente, si colloca l’«Istituto di formazione evangelica e documentazione» ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] per i beni archeologici di , che il successore Liberio (352-366) stabilì sull’Esquilino81.
Si tratta di due edifici G. Flaccomio, Il «Tempio di Romolo» al Foro Romano, in Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura, 26 (1980), fasc. 157-162 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di utilità sociale, conferendone i beni alla nuova Cassa ecclesiastica. La la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con il residenze private.
Molti stabili dei monasteri soppressi compromesso, che tolse agli istituti di vita consacrata ogni ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] senatori che non avevano stabile residenza a Roma finirono X 10,24 (405), X 10,32 (425), XI 20,6 (430) sui beni dei templi; XVI 10,20 (415) sul culto provinciale in Africa; XVI 10, eretici, in Bullettino dell’Istituto di Diritto Romano, 1 (1934), pp. ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] ambito dei territori del Sacro Romano Impero esercitavano una giurisdizione quando un editto di Enrico IV stabilì che, per fruire di una nobiltà istituto del fedecommesso, mediante il quale un privato poteva vincolare per testamento i propri beni ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...