Dal greco mỳthos ("parola, racconto"), una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali [...] di argomenti importanti per l'esistenza della comunità. Raccontando le origini del mondo, del popolo, delle singole istituzioni, essi non intendono offrirne una spiegazione causale, bensì legittimarle e sanzionarle, proiettandole in un tempo che ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] nell’ottica del ministro, le scuole non statali dovevano servire, non come voleva Sturzo, a raccordare lo Stato e le sue istituzioni con la società, ma più semplicemente a raccogliere e a seguire gli studenti non in grado di far fronte alla selezione ...
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Giurista, nato a Charleroi il 13 maggio 1863; laureato a Bruxelles nel 1884, studiò poi a Lipsia e a Gottinga. Ha insegnato diritto romano (Pandette e Istituzioni) a Bruxelles dal 1892, fu professore straordinario [...] nel 1895, ordinario nel 1900, onorario nel 1933.
Opere: Étude sur la publicité de la propriété dans le droit romain, Bruxelles 1890; Du louage de services ou contrat de travail, Parigi 1895; L'assurance ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] partire dal 1517 contrappose alla tradizione cattolica il Vangelo e l'esperienza delle prime comunità cristiane. Perciò ogni istituzione (come il papato) o pratica che non fosse espressamente menzionata nella Scrittura (come i sacramenti, a eccezione ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] con Medolago Albani nel 1885. Fu dichiarato beato da Paolo VI nel 1971.
21 Don Luigi Cerutti (Mira 1865-Venezia 1932) istituì una cassa rurale fin dal 1890, impegnandosi poi nella costituzione di altre decine di istituti in collaborazione con l’Odc e ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] da parte di membri del clero. Nel 19° sec. è passato a indicare il processo di progressiva autonomizzazione delle istituzioni politico-sociali e della vita culturale dal controllo e/o dall’influenza della religione e della Chiesa. In questa accezione ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] , «Periodica» 92, 2003, pp. 193-217.
130 www.urbe.it.
131 M. Chappin, Insegnare a Roma: Una Missione. La Rilevanza delle Istituzioni Pontificie, in Missione e Carità: Scritti in Onore di P. Luigi Mezzardi CM, a cura di F. Lovison, L. Nuovo, Roma 2008 ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] e istituzioni inferiori e sorpassate.
Riguardo alle origini delle s. nell’ambiente di una determinata religione, in generale si può dire che la s. risponde a esigenze che non trovano soddisfazione nell’ambito della religione dominante (per es., le ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] rilevato che, secondo gli esperti, l'utilizzo della sequenza di 6 non è indispensabile, il documento sottolinea che nell'istituzione del sistema globale a barre è stato adottato un simbolo offensivo per i cristiani. Il Sinodo invita il governo russo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] attribuita a G. in relazione al suo impegno per la liturgia, di cui avremo occasione di parlare, vera e propria istituzione scolastica di primo grado, di preparazione non solo al canto liturgico, ma agli studi superiori, nella quale si ricevevano gli ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...