Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] p. e Stato, e oltretutto ha negli anni e in scienza politica assunto due diversi significati: da una parte, identifica una precisa istituzione che sta dentro il s. p. e dentro lo Stato, è composta da un primo ministro e da altri ministri e svolge le ...
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regime polìtico L'insieme di norme, regole non formalizzate, procedure che stabiliscono diverse forme e modalità di esercizio del potere politico. Rientrano nel regime la Costituzione, il governo, i corpi [...] rappresentativi, se ve ne sono, e i rapporti reciproci tra le diverse istituzioni, il sistema elettorale, ma anche l'organizzazione politica della società civile, quali partiti, associazioni con fini politici, gruppi d'interesse e movimenti, comprese ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] di Stato è presa dal vertice militare, come è usuale in America Latina, il conflitto può riprodursi sotto forma di esigenze dell'istituzione ed esigenze del governo (v. Linz e Stepan, 1996; tr. it., pp. 106-108). In altre parole, il prestigio, l ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] anno di segnali contrastanti sia nella politica interna dell’Eu, sia in politica estera.
Politica interna e politiche pubbliche
Le istituzioni dell’Eu, vale a dire la Commissione, il Parlamento e la Ecb, hanno continuato a cercare un equilibrio tra ...
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Movimento di docenti sorto nel 1956 dalla trasformazione dell’associazione Cooperativa della Tipografia a scuola, con lo scopo di diffondere l’impiego nell’organizzazione didattica delle cosiddette tecniche [...] Freinet (➔ Freinet, Célestin). Il movimento è molto attento ai valori sociali dell’educazione e al rinnovamento democratico delle istituzioni scolastiche. ...
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Teorico inglese e storico della politica (Woodley, Cheshire, 1877 - Cambridge 1960); rettore del King's College a Londra (1920-27), primo titolare della cattedra di scienza politica all'univ. di Cambridge [...] (1928-39), fu creato baronetto nel 1944; si occupò di filosofia politica e di storia delle istituzioni e dell'amministrazione. Tra le opere: Greek political theory, 1918; 3a ed. 1947; Political thought in England from H. Spencer to the present day, ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] . Solitamente, tuttavia, essi indicano due cose molto diverse: il primo l’amore per la patria, in particolare per le sue istituzioni e per i suoi simboli, il secondo un sentimento di natura ben diversa, e cioè l’egoismo nazionale, di regola legato ...
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Matematico, pedagogista e uomo politico italiano (Catania 1916 - Bruxelles 1982), figlio di Giuseppe. Prof. di geometria analitica dal 1956 nell'univ. di Palermo, poi in quella di Roma, ove successivamente [...] passò alla cattedra di matematiche complementari. Tra le opere più propriamente tecniche: Geometria degli indivisibili (1959) e Istituzioni di algebra astratta (1965); più divulgative, La fondazione della matematica (1976) e L'infinito (1981). Fondò ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] il processo". Senonché, come rileva Giorgio Fedel, un modello che non dà importanza alla struttura e alle istituzioni politiche che ne sono l'articolazione e si concentra unicamente sui fenomeni processuali, difficilmente può cogliere lo specifico ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] politico (in una funzione determinante e non soltanto subalterna) le forze cattoliche e socialiste, la cui lealtà nei confronti delle istituzioni continuava a essere, a dir poco, quanto meno dubbia. Nei primi anni del secolo parve, per la verità, che ...
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istituendo
istitüèndo (o institüèndo) agg. [dal lat. instituendus, gerundivo di instituĕre «istituire»]. – Che dev’essere istituito, che sta per essere istituito: raccogliere fondi per l’i. biblioteca.
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio a cose di pubblica utilità, o comunque...