Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] che, di fatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. Rossi dunque è del suo Paese natale. Invece, «L’homme le plus spirituel de l’Italie, le génie le plus flexible de l’époque, l’esprit le plus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] luogo. Questa convinzione si rende, peraltro, sempre più evidente nel progressivo sviluppo del suo lavoro di storico e trova, non a caso, in una delle sue opere ultime, L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, apparsa nel 1910, una delle sue ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] sue buone condizioni di salute, poté svolgere il suo lavoro scientifico fino al termine dei suoi giorni. Dal 1795 ., in Pietro Riccardi (1828-1898) e la storiografia delle matematiche in Italia, a cura di F. Barbieri - F. Catellani Degani, Modena 1989 ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] 1912 una tesi di laurea sulla chiamata in garanzia. Questo sarà il tema dei suoi primi lavori giuridici: una nota, pubblicata nel 1912 su Il Foro italiano, dal titolo Chiamata in garantia e giurisdizione arbitrale; e il volume La chiamata in garantia ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] .
Dal 1948 al 1950 fu governatore per l'Italia membro del Board of Governors del Fondo Monetario Internazionale a Washington e dal 1958 fu membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Professore emerito dell'università di Roma dal 1958 ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] altri regni spagnoli, e nel 1420, quando Alfonso V venne in Italia per la prima volta, il Borja rimase in patria come vice III rimase nel suo studio in Vaticano per continuare il suo lavoro. La sua salute, già debole, peggiorò ben presto, e ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] dei mercati finanziari.
«In tutti i suoi lavori Pantaleoni riassume un’epoca e ne inizia un’ P. (1857-1924). Biografia scientifica, storiografia e bibliografia, in Il pensiero economico italiano, V (1997), 1, pp. 119-206; M. P. At the origin ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] XV coincise con l'insorgere di una crisi agraria in Italia che sarebbe durata diversi decenni. Per rimediare allo stato d un protetto del segretario di Stato Agucchi, intenditore d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra l'altro per la villa e il ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] A. Vierthaler. Nel 1874 il C. passò a Vienna, dove lavorò sotto la guida di L. Barth e H. Weidel e terapia sperim., XI (1924), pp. 183-197; G. Plancher, G. C., in Gazz. chimica ital., LIV (1924), pp. 3-22; G. Timeus, In mem. di G. C., Trieste 1925; ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Secondo Giovanni M. Crescimbeni, il L. partecipò ai lavori di questa accademia per molti anni, fino al suo un'inedita traduzione dei Trattenimenti sopra la pluralità de' mondi tradotti in idioma italiano da A.A.P.A. e dedicati a G.M. L. di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...