(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] città con almeno 100.000 ab. sono oltre 500 (circa 50 in Italia, in Spagna e nel Regno Unito, circa 60 in Germania); una ventina umani tuttora esistenti. Si affermarono tecniche più raffinate di lavorazione della pietra e si accentuò l’uso di altre ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] fiorì la scultura in legno; dal 1477 al 1496 V. Stoss lavorò a Cracovia, che divenne un importante centro artistico. I più antichi tedeschi e fiamminghi oltre che boemi. Sotto l’influsso italiano si sviluppò la pittura murale nel 14° secolo. Nel ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Bandar-e-Anzali opera un centro di raccolta e di lavorazione.
Le vicende politiche e militari degli anni 1990 hanno 1991); infine, P. Sulaymānī, del quale sono stati pubblicati in Italia i volumi di racconti Ricordo del sole (1984) e Inchiostro di ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] . Crispi, P. votò anch'essa l'annessione al Regno d'Italia (5 nov. 1860). La delusione dopo l'unità si manifestò corleonese Vito Ciancimino, che succederà a Lima all'assessorato ai Lavori pubblici e diverrà a sua volta sindaco nel 1970; Giovanni ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Valdemari, A. Sunessøn (1167-1228), che studiò in Italia e fu nunzio pontificio nel Nord, rappresenta con le nuova fiducia nei valori femminili i problemi della vita quotidiana nel lavoro, nella famiglia e nei rapporti di coppia. L’impegno politico ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] poi devastata dai Longobardi di Liutprando (727-28) ma, calati in Italia i Franchi, i Longobardi furono ricacciati e B. fu ceduta al 1948 le 40.000 unità, circa un terzo della forza lavoro.
Gli anni 1950 e 1960
Dozza sviluppò una politica di ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] l’approssimazione dei rilevamenti. Nel 1861, al primo censimento dopo l’unità d’Italia, si era raggiunta la cifra di 2.392.000 abitanti. Tra la fine , la chimico-farmaceutica e quella della lavorazione del caffè importato. Gli investimenti pubblici ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] esportazione, attirando investimenti esteri con bassi costi del lavoro e con incentivi quali l’accesso preferenziale ai 3%) va verso l’Europa e, in particolare, verso Francia e Italia, che assorbono oltre il 40% del totale delle esportazioni e da cui ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] da Germania, Repubblica Ceca, Russia, Ungheria, Italia e Austria. Alla fine degli anni 1990 . Koller. Nella scultura si ricordano J. Jankovič, J. Meliš, P. Roller. Lavora con movimento e luce M. Dobeš. In una ricerca concettuale che ha come centro l ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] al terziario, con una vasta diffusione dell’impiego di lavoro interinale (si stima che in L. venga stipulato lungo i termini L., lombardo designarono, in senso lato, tutta l’Italia e gli Italiani centro-settentrionali. La L. fu tra le regioni in ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...