Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] parte degli scrittori del movimento musulmano, deivalori nazionalistici e morali contro il cosiddetto Gursel, scrittore e turcologo che vive e insegna a Parigi, noto anche in Italia con Kadınlar kitabı (1983; trad. it. dal francese, La prima donna, ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] , gli interventi di G. Orlandi ed E. Menestò in La cultura in Italia tra tardo antico e alto Medioevo (1981).
Di fatto nessuna f. ha , dal desiderio di dare alla precaria sopravvivenza deivalori della latinità nel Medioevo la funzione di esorcizzare ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] semplicemente un mezzo di trasmissione dell'esperienza e deivalori culturali; è vero piuttosto che "tutti i sistemi R. Faccani e U. Eco, Milano 1969.
I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M. Corti, C. Segre, Torino 1970.
C. Bremond, ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] giuoco / gioco, devo / debbo (Bonomi 1994).
L’italianodei giornali è uno dei luoghi di maggior riduzione delle distanze tra scritto e parlato una semplificazione del sistema dei pronomi personali di terza, con ampliamento deivalori di gli, valido ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] più nelle donne come depositarie deivalori tradizionali e immuni da possibili contaminazioni scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 199-261.
E. De Fort, La scuola elementare dall ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] se varie osservazioni sparse circa il riconoscimento deivalori sociali dei fenomeni linguistici non mancano lungo tutta la - da narrazioni scritte: si noti che la grafia dell'italiano popolare può essere anche altamente deviante, specie nei casi in ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] (musica, arte, moda, cucina), alcuni dei quali assumono, anche all’interno del paese, un forte valore identitario (Trifone 20092), l’inglese, ormai divenuto lingua veicolare internazionale, insidia l’italiano nella comunicazione scientifica anche a ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] l’impiego diffuso di preposizioni e di ausiliari (cfr. Simone 1993). Nondimeno, la morfologia dell’italiano (soprattutto l’espressione deivalori flessivi) è caratterizzata da fenomeni riconducibili al tipo fusivo, che possono essere riassunti nelle ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] le varie manifestazioni di parlato sulla base deivalori assunti da ciascuno degli elementi indicati. Abbiamo maggiori corpora di parlato oggi disponibili, raccolti in varie zone d’Italia (➔ corpora di italiano): LIP (De Mauro et al. 1993) e CLIPS ( ...
Leggi Tutto
In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , in primo luogo, rendere tutti consapevoli deivalori della nuova lingua, non considerabili per nulla Humidi en Académie Florentine (1540-1542), in Les Ecrivains et le pouvoir en Italie à l’époque de la Renaissance, par A. Rochon, Paris, 1973-1974 ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...