Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] di più l'attenzione sullo stile e l'esperienza del critico. In Italia, da F. De Sanctis a G. Debenedetti, passando attraverso il B al pensiero critico-negativo della sociologia francofortese nel lavoro svolto da più gruppi intorno al concetto di ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] elaborazione di un testo attraverso la manipolazione di linguaggi esistenti - nel lavoro di artisti e scrittori, da E. Baj a E. Sanguineti, les signes" (Bonnefoy 1977, p. 210).
In Italia artisti e scrittori, negli ultimi vent'anni del secolo, ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] aperta della ricerca si traducono paradossalmente in lavori dall'impianto saggistico, volti a proposte , Roma-Bari 1975.
Manierismo e Barocco: B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929; E. D'Ors, Del Barocco, trad. it. a cura di ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] di una pedagogia di Stato, che di fatto il totalitarismo italiano non imponeva, almeno ai livelli superiori di studio. Fuori denuncia di una pericolosa evanescenza dei piani di lavoro nell'istruzione superiore universitaria orientati sul metodo e nel ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] a tratti e, appunto, a frammenti, e che fra lavoro poetico di grande ampiezza e durata, fra oggettivazione delle proprie (come nel panorama 1900-1930 di A. Gargiulo, in L'Italia letteraria, 19 gennaio 1930 segg., che rimane però lo studio più ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] quelli delle lingue di traduzione.
Un altro aspetto dell'immenso lavoro di completamento in corso riguarda l'estensione degli studi a di autori e opere assolutamente ignote e mai tradotte in Italia, come in massima parte le lingue che le veicolano, ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] di mezza estate) di M. Hoffman, che ha ambientato l'azione in un'Italia dei primi del Novecento e ha fatto ampio ricorso a musiche di G. (1997) che ha avuto notevole influenza sul lavoro degli sceneggiatori contemporanei, non solo statunitensi. Da ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] e Angelo di V. Hugo, anche per i nomi dei personaggi), e lavorò al suo poemetto The Sphinx, composto a varie riprese tra il 1874 e ha cessato di figurare nei repertorî teatrali europei (in Italia fece parte del repertorio di Lyda Borelli); in The ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] , è almeno da ricordare l'ambizioso piano di lavoro, messo in cantiere dal Gruppo padovano di stilistica . Mengaldo, tendente alla realizzazione di un sistematico Archivio metrico italiano; né si dimentichi che già è possibile, ricorrendo agli ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] un'interferenza di destini tra un singolare lager di scienziati che lavorano per il potere, e la società civile.
Nel novembre corso del 1975 (i suoi interventi sono stati pubblicati in Italia con i titoli Discorsi americani, Milano 1976, Dialogo con ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...