BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] un sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura del parlamento e godevano largamente dei favore popolare.
Per sanare questa situazione di inconciliabili ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] suoi interlocutori il L. sottolineò l'esigenza che gli oppositori del regime non apparissero, agli occhi del popoloitaliano, asserviti agli Inglesi invece che garanti dell'integrità territoriale e degli interessi nazionali.
Nel tentativo, rivelatosi ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Triennale di Milano, dedicata all’arredamento popolare per la ricostruzione, Magistretti presentò alcuni in collaborazione con La Rinascente), il più prestigioso riconoscimento italiano nell’ambito del design. Magistretti fu membro di giuria del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] del suo Paese natale. Invece, «L’homme le plus spirituel de l’Italie, le génie le plus flexible de l’époque, l’esprit le plus , pp. 193-206.
L. Lacchè, La libertà che guida il popolo. Le tre Gloriose giornate del luglio 1830 e le “Chartes” nel ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] economiche e sociali era la figura del nuovo italiano, che il D. tratteggiava in un'opera di divulgazione economica (Manuale popolare di economia pubblica ad uso delle scuole del Regno d'Italia, I-II, Torino 1862), nutrita dei miti tipici ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] di Ippocrate con i relativi commenti di Galeno erano già noti in Italia essendo stati tradotti in latino dal greco. Ma con le sue 1184, 1263.
9) Viaticum: traduzione dell'opera molto popolare nel Medioevo Kitāb zād al-musāfir wa-qūt al-hādir ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] di riferimento a Livorno quando si trattò di diffondere l'Apostolato popolare nel 1840 (ibid., XIX, p. 454); e infine , pp. 113-116. Si devono aggiungere: G. Montanelli,Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana, I, Torino 1853, p. 65; Per il ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] , di fronte all'oramai incipiente sollevazione popolare contro i Carraresi, in novembre Francesco B. Gatari - A. Gatari, Cronaca carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVII, 2, pp. 54, 61, 63 s., 73, 95, 97, 101 s ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] "C. Pisacane". Nel dopoguerra fu, per il Partito comunista italiano (PCI), assessore al Comune di Torino dal 1946 al 1949 su Società e Archimede.
Tale impegno pubblico rese sempre più popolare la sua opera, che venne a svolgere una notevolissima ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] essere una facoltà piena di vita e potentemente motrice de' popoli e .. il letterato non fu più l'istituzione dei De Castro, Della vita e dell'opera di P.E., in Riv. contemp. naz. ital., XIV (1866), t. XLVII, pp. 185-215; G. Pitrè, in Nuovi profili ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...