Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] della società, da cui ci si è allontanati, esso è allora il benecomune" (‟Le tribun du peuple", n. 34).
Tuttavia, anche se si congiungerà con l'idea nazionale e, dalla Germania all'Italia, il romanticismo stesso gli trasmetterà il suo afflato epico, ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di iniziazione che lo avrebbe portato a cercare la 'luce' in Italia e in Oriente. Federico II e la sua corte cosmopolita, in consapevoli del proprio dovere e su una costituzione volta al benecomune. Favorì inoltre l'arte e la scienza, la poesia ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] cristiana, nei valori irrinunciabili della vita, del benecomune»48.
In parallelo alle sacche di consenso ottobre 2006, p. 14; A. Frenda, Addii e distinguo. Ora entra in crisi l’Italia di mezzo, ibidem, 1° marzo 2007, p. 8. C’è da aggiungere che un ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] classe ed a coordinare le diverse attività del benecomune» ma rivendicò alla Chiesa il primato della , p. 44.
41 Ibidem, p. 67.
42 Cfr. E. Gentile, La Grande Italia, cit., pp. 136-143.
43 Nazionalismo e amor di patria secondo la dottrina cattolica, ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] i grandi intellettuali sono una razza in via d'estinzione: in Italia non ci sono più né Croce nè Gentile; nel mondo non due modi di fare politica, la politica come perseguimento del benecomune e la politica come dominio dell'uomo sull'uomo, alla ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] allacciava nello stesso tempo con i protagonisti e le élites d'Italia, come pure d'Europa, relazioni sociali utili per lui nel anche della famiglia, fortemente impegnata al servizio del benecomune, ed in primo luogo della Chiesa e della religione ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] moderno che andavano realizzate le finalità del benecomune e proposti i diritti e i valori dei XIII, II, Milano 1933, p. 20.
28 G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1955, p. 152.
29 G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista, cit., p. ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per il ‘benecomune’. Per dibattere ed approfondire questi temi e molti altri, venne fondata nel 1893 la «Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie», che, sotto la direzione di Toniolo, portava in Italia i dibattiti del ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] puntare al progresso generale dell’umanità, al benecomune dei popoli, all’incremento del diritto e vol., 1854-1861, Laterza, Roma-Bari 1984.
G. Salvemini, Stato e Chiesa in Italia, a cura di E. Conti, Feltrinelli, Milano 1969.
G. Sasso, Tramonto di ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] come una nazione in primo luogo 'politica'. E così l'Italia e la Germania, rispettivamente fino al 1861 e al 1871, aveva esaltato nella repubblica le categorie prettamente politiche del benecomune, del buon governo e della virtù civile (v. ...
Leggi Tutto
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...