di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] un italiano nazionale dell’uso non solo scritto, ma anche parlato» (Frosini 2009: 87).
Un ruolo importante per l’italianizzazione va riconosciuto ai moderni mezzi di comunicazione di massa, più capillari e decisivi nel XX secolo, ma già rappresentati ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] ’Italia, e costituì, dal 1927 in poi, la provincia di Bolzano. Il regime fascista attuò una politica di italianizzazione della popolazione di lingua tedesca favorendo altresì una massiccia immigrazione di italiani, ciò che provocò una forte reazione ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] fascista tra il 1923 e il 1927 (➔ fascismo, lingua del; ➔ politica linguistica), in nome di un processo di italianizzazione della regione, teso ad annullare tutte le peculiarità linguistiche e culturali ivi presenti.
Il territorio ladino risulta tutt ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] normativo (con particolare riguardo all’art. 4, commi 1 e 2 e all’art. 17) aprì la strada all’italianizzazione forzata delle aree linguistiche alloglotte e in particolare dell’Alto Adige, assoggettato a una drastica degermanizzazione.
L’intervento ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] si svolgevano in latino ma si studiava su dispense scritte in italiano. I casi conosciuti fanno pensare che l’italianizzazione fosse più solida e capillare di quanto comunemente si ritenga.
Il Seicento è in tutta Europa il secolo della stampa ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] rapporto dei termini regionali con il ➔ sostrato dialettale può essere più o meno presente: alcune parole sono la forma italianizzata di un termine dialettale di cui non sempre i parlanti hanno consapevolezza. Si vedano, ad es., mappina «strofinaccio ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] , dopo l’annessione della Liguria allo stato sabaudo (1815) e poi con l’unificazione nazionale: le agenzie dell’italianizzazione attive in tutta l’area settentrionale si associarono a Genova al dinamismo sociale, economico e commerciale ottocentesco ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] di battute: «– Serva, signor suocero. – Schiavo, nuora, schiavo», ne La famiglia dell’antiquario di Goldoni, dove la forma appare italianizzata), ecc.
A volte, invece, è la semantica a provare la dialettalità di una voce: per es. l’origine veneziana ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] riacquistò lo spazio tradizionale. Analogamente, nei territori alloglotti l’avvento della Repubblica smascherò l’inefficacia dell’italianizzazione forzata, dando adito, sia in Alto Adige sia nelle zone della Venezia Giulia passate alla Jugoslavia ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] più alto del milanese della prima metà dell’Ottocento; Delio Tessa (1886-1939), testimone del passaggio al più italianizzato milanese «contemporaneo» (Sanga 1999: 159); Franco Loi (1930), milanese d’adozione, nel quale il dialetto si fa laboratorio ...
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italianizzazione
italianiżżazióne s. f. [der. di italianizzare]. – L’azione, l’opera di italianizzare, il fatto di italianizzarsi, di venire italianizzato: l’i. di un popolo, di una regione; processo di adattamento al sistema linguistico italiano...
italianizzare
italianiżżare v. tr. [der. di italiano]. – 1. Far assumere i modi, i costumi, la lingua degli Italiani a una persona, a un popolo, a una regione: i. una popolazione, un territorio. Come intr. pron., italianizzarsi, subire un...