Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] analoghe tendenze accentratrici, sotto il dominio svevo), esercitarono funzioni oltreché giurisdizionali, anche F. Crispi, P. votò anch'essa l'annessione al Regno d'Italia (5 nov. 1860). La delusione dopo l'unità si manifestò violentemente ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in specie di Carlo III (1759-88), al quale la dimora in Italia come re di Napoli e di Sicilia (1734-59), aveva dato del sec. V incomincia l'irruzione dei barbari. Nel 409 irrompono Svevi, Vandali e Alani: i primi dominano nella Galizia, gli altri ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Brennero e hanno per limiti: a nord, l'orlo prealpino sull'altipiano svevo-bavarese, ad est il corso dell'Inn, quello del Sill, il Lotario, la zona alpina fu dominata da Ludovico II re d'Italia; poi passò a Carlo il Calvo; e finalmeme l'incapacità di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] vol. I; l'originale russo, Pietroburgo 1900-1902, voll. 2, arriva al 959).
Per la monarchia normanno-sveva: F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, voll. 2, Parigi 1907; Il Regno Normanno (studî di E. Pontieri, P. S ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] che 1/5 del totale), Francia (121,6 milioni), Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti.
Bibl.: Il M. der ethnogr. Gesellschaft in Zurich XIV appaiono nella regione alemanna riflessi della contemporanea scultura sveva; nel sec. XV e fino al principio del ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] e XII, che si fa più fortemente sentire nella decorazione e nell'architettura, e culmina nell'arte dell'Italia meridionale promossa dallo svevo Federico II: nella porta di Capua ornata di busti e di statue, oggetto di una lunga tradizione letteraria ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] occupava nel 1194, vendicandosi dell'accanita resistenza col demolire parte delle mura.
Periodo svevo. - Rifattasi totalmente autonoma durante l'anarchia che seguì nel Mezzogiorno d'Italia alla morte d'Enrico VI (1197); caduta nel 1207 sotto il duro ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] e la "Porta Morava", s'incrociavano in essa i traffici con l'Italia da un lato e con la Polonia la Moravia e fino all'Ucraina II, la corte di Vienna, emulando le corti imperiali degli Svevi e la corte dei margravî di Turingia, aureolata di leggenda ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] Filfola, a sud dell'isola maggiore, è considerata come il lembo più meridionale d'Italia. L'arcipelago sorge fra 35°48′ e 36° 5′ lat. N. e cristiana operatosi in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi non ebbe uno sviluppo proprio a Malta, ma vi ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] e Vanzetti, Bresci, a Eva Peron di Copi, cioè l'italo-argentino R. Damonte).
Un altro fenomeno da registrare, scaturito nel 1969 inosservati, o, come drammaturghi, del tutto dimenticati. I. Svevo (il cui t. venne ristampato a cura di U. Apollonio ...
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segnacolo
segnàcolo (ant. signàcolo e signàculo) s. m. [dal lat. tardo signacŭlum «sigillo, segno», der. di signare «segnare»], letter. – 1. Segno, simbolo, insegna, emblema (in questo sign. la parola è di reminiscenza biblica): Non fu nostra...
rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi (lat. scient. Rana), di diffusione cosmopolita,...