TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] , Pietro Cavallini e la pittura romana del Duecento e del Trecento, Ephemeris Dacoromana 3, 1925, pp. 259-406; M. Soldati, Nota su JacopoTorriti, L'Arte 31, 1928, pp. 247-253; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, ArtB 12, 1930, pp. 270-300; L ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] le poche personalità riconoscibili con relativa sicurezza nella prima fase della decorazione della navata, particolare evidenza assume JacopoTorriti (v.), il quale dovette eseguire in prima persona la volta clipeata, la scena con la Creazione del ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] fiorentino, mentre la direzione dell'impresa era però oramai passata a maestri di scuola romana, tra cui emerge JacopoTorriti. A questo autore viene da tutti i critici concordemente attribuita, per le palmari concordanze stilistiche con i mosaici ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] . Per es. nel campo della pittura, mezzo espressivo emblematico dei 'primi lumi' dell'arte italiana, in JacopoTorriti, Pietro Cavallini, Duccio, Cimabue, numerose e di diversa natura sono le componenti classicistiche, formali e iconografiche ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] l'altro per il ritorno. In città erano intanto attivi, oltre a grandi pittori locali quali Pietro Cavallini e JacopoTorriti, i maggiori artisti del momento, come Arnolfo di Cambio, Cimabue, Giotto. A quest'ultimo viene attribuito, in particolare, un ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] porte in bronzo realizzate per Pisa e Monreale durante gli anni ottanta del sec. 12° - appare adottata da JacopoTorriti, intorno al 1295, in una scala altrettanto imponente di quella della vetrata senese, nel mosaico dell'Incoronazione nell'abside ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, pp. 1-56; A. Tomei, Nuove acquisizioni per JacopoTorriti a San Giovanni in Laterano, ivi, pp. 183-204; M. Mundell Mango, Silver from Early Byzantium. The Kaper Koraon and related ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] tra la fine del Duecento e gli inizi del secolo seguente. È stata invece ultimamente espunta dal catalogo di JacopoTorriti (v.) la tavola della Madonna advocata (Tomei, 1990, p. 138).Il linguaggio dell'architettura romanica tiburtina si osserva con ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] Mus. della Basilica di S. Francesco) gli è stato riferito; in realtà, esso mostra palmari somiglianze con le opere di JacopoTorriti, in particolare con la figura di Cristo nel mosaico absidale di S. Maria Maggiore (Tomei, 1990). La presenza di R ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] convinto recupero dell'arte classico-bizantina - che si manifestarono nella pittura romana da Cimabue a Pietro Cavallini, a JacopoTorriti e a Filippo Rusuti -, dall'altro rivelava aspetti che appartenevano alla tradizione quasi esclusiva della m., e ...
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