VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] 1963-64) e al Dizionario di autori e di composizioni pianistiche curato da Jacopo Napoli e Carla Giudici ( di 31 Sonate per fortepiano di Domenico Cimarosa (in collaborazione con Carlo Bruno, Milano 1971-72), di sei Sonate per clavicembalo diLorenzo ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita diLorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] da Rinaldo Orsini, come rappresentante della M., e due giorni dopo Lorenzo lo approvò a Firenze, nella chiesa di S. Lorenzo. Il 4 nov. 1487 la M., accompagnata dalla madre, dal cognato Jacopo Salviati, da Gentile Becchi e da Matteo Franco in qualità ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] della cappellina della sagrestia vecchia nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze, la cui realizzazione si colloca 2, X (1938), pp. 123-125; U. Procacci, DiJacopodi Antonio e delle compagnie di pittori del corso degli Adimari nel XV secolo, in Rivista d ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] 'area, eretta nel 1285 dal perugino Jacopodi Grondolo. Nella struttura dei due bacini di S. Lorenzo, è notevole un ciclo di affreschi con Storie della vita del santo, opera di Allegretto Nuzi e della sua scuola.La chiesa di S. Lucia, detta anche di ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] lussuoso e quasi cortese di Giovanni da Milano e il tono più corrente e umoresco diJacopodi Cione.È questa 7; A. Tartuferi, Appunti tardogotici fiorentini: Niccolò di Tommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzodi Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] dei cui lavori egli aveva assunto l'ufficio di direttore (3 giugno 1390). Il modello di A. venne distrutto nel 1402, dopo che il comune di Bologna aveva incaricato il pittore Jacopodi Paolo di effettuarne una copia più piccola (anche questo secondo ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] maggiore sicurezza e un vigore plastico; certamente i rilievi diJacopo della Quercia nel portale di S. Petronio lasciarono su M. un'impronta profonda. Ritornato a Firenze, Lorenzodi Pierfrancesco de' Medici gli commissionò un San Giovannino ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopodi Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] 1395, Prato; ecc.). Aiuto del padre, ma minore di lui per livello artistico, fu il figlio Lorenzo, orcagnesco per educazione e tendenze, con influssi di A. Gaddi e, più lievi, diLorenzo Monaco. Sue pitture soprattutto a Firenze, San Gimignano, Prato ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] consenso, si riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a L’unica copia nota del cartone è la tavola monocroma di Bastiano diLorenzo d’Antonio, detto Aristotile da Sangallo (1542, conservato ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] italiano (fu organista alla corte diLorenzo il Magnifico) di Arrigo il Tedesco, ma fiammingo di nascita, si trova la tecnica Incerta è la data di pubblicazione di un nuovo libro di mottetti a 4 voci dedicato al duca Jacopo Boncompagni. Esso contiene ...
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