Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] delle loro armi. Ogni genere e stile vi sono rappresentati: si va dai manifesti di gusto art nouveau - Jugendstil - liberty a quelli di gusto espressionistico, realistico, costruttivistico o futuristeggiante. È però con la seconda guerra mondiale che ...
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TERZI, Aleardo
Mariadelaide Cuozzo
TERZI, Aleardo. – Nacque a Palermo il 6 gennaio 1870 da Andrea, acquerellista e litografo, e da Rose Engel, proveniente da una famiglia di editori svizzeri.
Influenzato [...] e qualità estetica, aggiornate alla più avanzata produzione grafica europea del tempo, da quella di area secessionista e Jugendstil a quella francese d’impronta art nouveau. Con questi e altri lavori pubblicitari, come quelli creati dal 1911 ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] due soli numeri (dei quali il C. curò la veste grafica, interessante per la modernità ispirata allo "Jugendstil"), illustrati con disegni dell'artista, giudicati da qualche critico espressioni di "una pericolosa inclinazione decorativa" (L. Fumi ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] VII (1977), p. 32; H. Tait, The golden age of Venetian glass, London 1979, pp. 11 s.; F.A. Dreier, 3000Jahre Glaskunst von der Antike bis Jugendstil (catal.), Luzern 1981, pp. 146 ss.; R. Barovier Mentasti, Il vetro veneziano, Milano 1982, pp. 29 s. ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] alla fine degli anni Venti. Nel 1898 un breve soggiorno a Monaco gli consentì di approfondire la sua conoscenza dello Jugendstil e del simbolismo e di collaborare in qualità di illustratore alle riviste Decorative Kunst e Jugend. Nello stesso anno ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] edilizia nella sua città natale; inoltre cominciò a fare uso di un lessico ornamentale di matrice floreale o Jugendstil, dalla evidente provenienza straniera.
Casa Ferrario in via Spadari (1902-04) è di impianto ancora sostanzialmente tradizionale ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] il 1885 e i primi del Novecento il s. conosce una rapida diffusione in Europa, parallela ai fenomeni dello Jugendstil e dell’art nouveau in architettura, evidenziando una grande varietà di indirizzi stilistici. In Belgio, personalità rilevanti sono ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] di A. Graeb. Il libretto di H. Regel prevedeva una Cenerentola in abiti contemporanei, lavorante in un atelier Jugendstil. "Den Taubenwalzer und den Schleppentanz in der Gesellschaftscene tanzte sie mit unerreichter Anmut, und wie sie Leid und Freud ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] e aneddotica» (Adamo, 1988, p. 238). Tale stile rivela, inoltre, la conoscenza della grafica di Aubrey Beardsley, di quella Jugendstil e dei grandi maestri francesi dell’affiche, da Henri de Toulouse-Lautrec a Jules Chéret. Per la Ricordi, Villa ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] anni del Novecento, ad esempio, guardò "agli stilemi compositivi art nouveau, specie nella loro declinazione tedesca e quindi jugendstil" (Pistellato, 1992, p. 895) i cui influssi si riscontrano in quadri quali Armonie del silenzio (esposto alla ...
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Jugendstil
〈i̯ùuġëntštiil〉 s. m., ted. (propr. «stile [Stil] della gioventù [Jugend]»). – Espressione con cui in Germania e Austria è stato indicato lo stile, affermatosi tra gli anni ’90 dell’Ottocento e l’inizio della prima guerra mondiale,...
liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...