POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] le critiche di amici e colleghi (particolarmente articolata è la risposta alle misurate osservazioni dell’ex allievo Gaspare Contarini, che occupa l’intero I libro) e respingono le censure delle autorità religiose (III libro), Pomponazzi non solo ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] propria opposizione, la sua fedeltà agli allievi del battaglione toscano caduti a Curtatone, e una scelta commentata dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M. Fubini, ...
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Estetica
Elio Matassi
di Elio Matassi
Estetica
sommario: 1. Estetica e filosofia dell'arte. 2. Estetica e compensazione. 3. Estetica e senso comune. 4. Estetica ed epistemologia. 5. L'estetica oltre [...] radicale è che il giudizio riflettente attraverso l''esemplare' può gettare un ponte fra ragione teoretica e pratica, fra ambito estetico e morale, una prospettiva verso cui si sono mossi gli allievi più spregiudicati di Jauss, come Martin Seel ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] . L'E. partecipò comunque al conflitto, dopo aver frequentato il corso allievi ufficiali 198, 203; E. Crispolti, in Arte in Italia 1915-1935 (catal. a cura di C. L. Ragghianti), Firenze 1967, p. 85; Id., Dada a Roma, in Palatino, n.s., XII ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] nel 1938-1939), Labriola è tornato oggetto di studio per l’impulso dato dalle riflessioni di Gramsci alla corrente storicista del carteggio e da trascrizioni di corsi di mano degli allievi), ora acquisito dalla Società napoletana di storia patria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] e filosofia e divenne uno dei più brillanti allievi di Gentile, come dimostrano alcuni suoi noti vol., t. 2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975, pp. 1488-1500.
L. Punzo, La soluzione corporativa dell’attualismo di Ugo Spirito, Napoli 1984.
Il pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] città natale per poi trasferirsi a Pisa, dove divenne uno degli allievi prediletti di Agostino Nifo (1469/1470 ca.-1539/1546 ca.). a Cristo, e non a semplici uomini. La divinità e l’uomo sono infatti separati da una completa alterità e, come per ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sette anni. Allora, trasferita la famiglia in via del Maino, Fazio prese l'abitudine di portare con sé il figlio nei suoi giri d'affari.
A circolanti su suoi presunti rapporti immorali con i giovani allievi, il C. decise di trasferirsi a Bologna, dove ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] culturale della riflessione teoretica del G., anche da parte dei sui allievi. Esse riguardano la giustificazione della conoscenza scientifica, la polemica da lui condotta contro l'intuizione, la sua concezione della logica, per le sue connessioni al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] docente di fisica, come appare evidente dalla rievocazione delle sue lezioni da parte di Ignazio Odoardi, un suo ex allievo:
Voi l’avreste veduta circondata da una numerosa corona di scolari che pendevano dalle sue labbra, dare in prima de’ stabiliti ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...