Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] maggiori acquisizioni di ciò che adesso chiamiamo genetica molecolare sono state: a) l'analisi da parte di F. Jacob e J. Monod (v., 1961) dell'aceto, Drosophila melanogaster, condotte da Morgan e dai suoi allievi, A. H. Sturtevant, H. J. Muller e C. ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] , dal 1667 non fu più tra gli interlocutori privilegiati del M., il ruolo fu assunto dal suo allievoL. Bellini.
Il ritorno in patria rappresentò l'inizio di un buon periodo per il M., in cui non mancarono certo gli avversari, ma numerose furono ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] l'insegnamento e creando un valido nucleo di allievi, che formeranno l'ossatura della botanica meridionale tra la fine del secolo e l' il C. espose osservazioni sue e del suo allievo Nicodemi, corredandole egli stesso di ottime tavole illustrative. ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sette anni. Allora, trasferita la famiglia in via del Maino, Fazio prese l'abitudine di portare con sé il figlio nei suoi giri d'affari.
A circolanti su suoi presunti rapporti immorali con i giovani allievi, il C. decise di trasferirsi a Bologna, dove ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] e ai maestri di Terra di Lavoro. Gli allievi erano anche formati alle principali tecniche di profilassi la citazione è alle pp. 31-32). In primo luogo l’ONMI fece propria l’idea di Cacace relativa alle cattedre ambulanti di igiene infantile o ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] una caduta sul ghiaccio e la lussazione di una spalla durante l’offensiva sul Don a garantirgli un provvidenziale periodo di congedo: nelle scienze biomediche, potendo vantare nel novero degli allievi il Nobel Susumu Tonegawa, oltre ai già ricordati ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] esperienza accendeva nuove forze e suscitava nuovi interessi. I suoi allievi cominciavano a raggiungere nuove sedi e le sue idee si 1975 (ora in Scritti, II, pp. 237-338), che offre tra l'altro un confronto con le posizioni di R. Laing e J. P. Sartre ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] nell'arte di curare le ferite con le erbe, fu allievo della scuola di Chirone anche Asclepio, il nume della medicina greca avveniva la raccolta del pepe nero (Piper nigrum) e descrisse l'albero della canfora (Cinnamomum camphora) di Formosa e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] si laurea in medicina nella stessa città nel 1672. Allievo dell’anatomista Guglielmo Riva e di Paolo Manfredi, studia la compongono, dai loro moti e dalle loro dimensioni e forme. L’insalubrità di alcune ‘arie’ non è quindi altro che una questione ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] della medicina, il M., che a Pavia era stato allievo di L. Porta, intuì subito la potenzialità innovativa del razionale notevole attività scientifica, presso il quale si formarono numerosi, validi allievi (cfr. C. Decio, I primi 15 mesi del comparto ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...