ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] in Trastevere (dal 5 dic. 1580 sino alla morte).
Nell'aprile 1561 l'A., deciso a condurre sino in fondo la battaglia per Costanza, cercava di dallo zelo del Borromeo e che doveva accogliere anche allievi della diocesi di Costanza. Nello stesso anno - ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Ormai definitiva la scelta di G. e confortata dal neopontefice che a questa l'ha spinto.
Lasciata Venezia a fine febbraio del 1656, il 10 marzo in questa - inaugurata il 4 nov. 1670 - gli allievi oltrepassano via via gli 80, i 90, i 100. Allargato ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] i primi due o tre libri (Berol. 898; Erfurt, Amplon. Oct. 62ª; Bamberg, L. III. 9), mentre la traduzione degli altri libri pare sia opera del suo allievo Giovanni Afflacio. L'opera fu tradotta nel 1127 meglio e in modo più preciso dal pisano Stefano ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] suo insegnamento continuava con successo e tra i suoi allievi si contavano personalità di spicco come Gregorio Acindino, mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] , attento e disponibile di Bartoletti con gli allievi, se fu accolto molto favorevolmente dai giovani richiamavano costantemente le cosiddette virtù passive, la pietà, l’umiltà, l’obbedienza. Ben presto si evidenziò una certa diffidenza verso ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] sociale che li unisce. Secondo Durkheim e i suoi allievi, sebbene la pratica cultuale possa assumere anche forma 'attività venatoria. In molti gruppi indiani dell'America Settentrionale vigeva l'usanza di recarsi in un luogo isolato (la cima di ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] con passione alla scuola (iniziò i corsi il 15 nov. 1877) in cui ebbe illustri allievi.
Le prolusioni sono ancora oggi di notevole interesse per l'ampiezza delle idee e per la copia delle informazioni (Prolusione al corso di paleografia e diplomatica ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Stato della Chiesa. In Italia si diresse a Ferrara, dove si installò l’ex provincia gesuitica di Aragona e dove il 2 febbr. 1771 prese il ortodosse e di apostolato presso i bisognosi. Tra gli allievi del noviziato figurò anche Angelo Maj, che di ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] eloquenza latina e la geometria euclidea, insegnava ai suoi allievi come «analizzare e risolvere in tanti sillogismi d’ davanti alla Reale accademia, e poi a Ginevra. A Parma arrivò l’11 dicembre, portando con sé un prezioso «gabinetto scelto» di « ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] di Anselmo di Laon e Gilberto di Poitiers. Solo dopo l’ordinazione episcopale, nel 1159, Pietro cominciò a legere pubblicamente nelle scuole la sua Glossa, sollecitato dagli allievi, e vi apportò delle modifiche e correzioni, senza però giungere ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...