Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] dalle avanguardie in cui si afferma "un comportamento 'aperto', libero, sdegnoso dei conforti del buon senso e dei criteri di una e i personaggi delle opere. Il suo commento a L'embarquement de la reine de Saba di C. Lorrain mette in atto una sorta ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] lunghe cavalcate nei boschi ucraini, riassumeva l'intuizione di uno spazio libero tra realtà e allucinazione, nel quale si the 19th century, New York 1899; M. I. Pines, Histoire de la littérature judéo-allemande, Parigi 1911; M. Erik, Di Geshikhte ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] realismo minore, a strappi eloquente. Non corre rischi siffatti E. De Signoribus (n. 1947), rivelatosi appieno solo dopo le due ultime tragedia del razzismo antiebraico. Un passato libero da gravami recenti è materia di L'ospite celeste (1999) di N. ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] il 1850, quando i primi saggi di F. De Sanctis cominciarono a rivelare un'inedita capacità di giudizio creatività. L'autoriconoscimento, almeno nella versione italiana, aveva un duplice fondamento, filosofico e politico.
L'estetica, liberata da G ...
Leggi Tutto
FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] Ma è pur vero che da R. Serra a G. De Robertis, valse anche, con la delibazione dei singoli frammenti e che, accentuando e anzi a volte esasperando l'esigenza di "purezza" va laboriosamente liberando dalla prosa lirica un proprio linguaggio, più ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] estate) di M. Hoffman, che ha ambientato l'azione in un'Italia dei primi del Novecento e e investe la possibilità stessa del libero arbitrio. Da un classico della The Black Dahlia (2006; Black Dahlia) di B. De Palma, dal romanzo di J. Ellroy (1987). ...
Leggi Tutto
WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] ) d'un genere molto affine alla fumisterie macabra di Villiers del'Isle-Adam; il romanzo The Picture of Dorian Gray (pubblicato pietà; la morte, per un attacco di meningite, lo liberò dal sopravvivere a sé stesso; la sua richiesta, in extremis ...
Leggi Tutto
ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] studî legali e la ruppe col padre. Si fissò a Madrid, libero e indipendente, ma costretto a vivere di stenti. Venne il giorno Nel dramma del frate mercedario Tirso de Molina il magnifico ribelle si danna, in Z. si salva per l'amore di doña Inés.
Un' ...
Leggi Tutto
ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] Nostra, 1972) R. dà invece libero sfogo alla propria vena di parodista mammella, surreale variazione sul tema de La metamorfosi di Kafka. Nel Nance, Philip Roth, New York 1981; A. Donno, L'intellettuale ebreo in America. Saggio su Philip Roth, Lecce ...
Leggi Tutto
SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] nel conflitto tra Oriente e Occidente, rimanendo libero dall'esercitare una mediazione fra le due culture (voll. I-II) e del 1972 (vol. III) è L'idiot de la famille. Gustave Flaubert de 1821 à 1857, un monumentale studio su Flaubert, in forma di ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...