Nato a Modena, probabilmente nel 1505, da Iacopo e da Bartolommea della Porta, studiò legge a Bologna, Ferrara, Padova, e sì addottorò a Siena, dove si diede anche a studî letterarî e dove fece rappresentare, [...] v.), criticando la canzone di questo Venite all'ombra de' gran gigli d'oro. Forse le accuse del Caro, che nell'apologia lo d. lett. ital., LXIV, p. 412); G. Bertoni, G. M. Barbieri e L. C., in Giorn. stor. della lett. italiana, XLVI, p. 83 segg.; C. ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] di Tenda, I Capuleti e i Montecchi, La Sonnambula) e Donizetti (L'elisir d'amore, La fille du régiment, Lucia di Lammermoor) ai la ricerca coloristica del registro vocale a E. Caruso o a B. Gigli. In realtà egli è un tenore più acuto che centrale, un ...
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MAZZACURATI, Carlo
Stefano Oliva
Regista, produttore e sceneggiatore, nato a Padova il 2 marzo 1956 e ivi morto il 22 gennaio 2014. I suoi film, frequentemente ambientati nel Nord-Est d’Italia, raccontano [...] film di Luigi Comencini del 1961, M. girò L’amore ritrovato (2004), adattamento del romanzo Una l’Africa, presentato fuori concorso alla 69a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Bibliografia: Carlo Mazzacurati, a cura di B. Gigli ...
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Figlio di Feo di Iacopo (Coppo), nacque a Firenze il 4 febbraio 1410. Uomo di grande pietà, non rinunziò tuttavia alla vita del mondo: ebbe moglie e occupò varie cariche pubbliche, tra le quali il priorato [...] il Gaspary (St. lett. ital., II,1,199) l'immagine di una famiglia virtuosa e timorata di Dio, la quale poesie, Firenze 1833; Prose edite e inedite di F. B., per cura di O. Gigli, Roma 1843-44; Lettere di F. B., Firenze 1825. Edizioni recenti: La vita ...
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Filologo e storico. Nacque a Firenze il 29 ottobre 1515, vestì l'abito benedettino il 20 giugno 1531 e fece professione un anno dopo; nel 1538 fu posto a insegnar grammatica; priore del suo monastero in [...] . Il B. curò anche l'edizione giuntina del Novellino uscita nel 1572, edizionc formata dalla contaminazione arbitraria di varie fonti. Studiò con amore Dante (Studi sulla D. C. di Galileo, V. Borghini e altri, a cura di O. Gigli, Firenze 1855), si ...
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SALIMBENI
Giovanni CECCHINI
. Famiglia senese, discendente da Giovanni, che nel 1200 abitava in Vallerozzi. leggendario il crociato Salimbene. Arricchiti col commercio dei grani di Maremma, delle spezie [...] la metà del sec. XV. Bosio, figlio di Antonia, sposò l'erede degli Aldobrandeschi e fu capostipite degli Sforza di S. Fiora. XIV.
Bibl.: I. Ugurgieri, Pompe senesi, Pistoia 1649; G. Gigli, Diario senese, Lucca 1723; P. Piccolomini, La Ripa d'Orcia, ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] kmq.
Ma se questo procedimento è quasi esatto per qualche zona; per altre, l'indice è teorico e dà un'idea non corrispondente al vero; in effetto, Emanuele Musto, Michele C. Victorica, Lorenzo Gigli, Francesco Bernareggi, Valentino Thibón de Libian, ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] "nella tenda", donde jarai-te "nach dem Zelte", Jarai-pu "aus dem Zelte". Nell'orari -i indica l'oggetto, p. es. i-i "me, mi", a-i "te, ti", če-i "ci", pa- piombo, in cui era incisa l'insegna francese; d'intagliare gigli e croci negli alberi più ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] nei rilievi della colonna Traiana recano sullo scudo il fulmine alato, l'aquila, corone d'alloro, raggi, figure romboidali e mezzelune; in quelli della colonna Antonina, ghirlande di gigli, figure romboidali e mezzelune. Durante le marce i soldati di ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] in rilievo emblemi araldici di papi, e alcune i gigli farnesiani. Le irregolarità di forma che questi motivi ornamentali , la bocca da fuoco al momento dello sparo tormenta tanto meno l'affusto, quanto più essa è pesante, poiché in tale caso assorbe ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...