Pittore giapponese (forse Ise 1663 - Edo, oggi Tokyo, 1747); probabilmente scolaro della scuola Kano, subì l'influsso di Itchō. Fu famoso, specie in Europa, per gli oggetti di lacca e rilievi in lacca [...] su fondi di legni naturali ...
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Pittore e scultore statunitense di origine russa (Snovsk, od. Ščors, oblast´ di Černigov, 1922 - New York 2007). Dopo aver studiato a New York, completò la sua formazione a Parigi frequentando la scuola [...] superfici cromatiche per mezzo di colori vaporizzati, spesso sovrapposti in più strati. Dal 1968 si dedicò anche alla scultura lavorando fogli di alluminio ricoperti di lacca acrilica, preferendo forme circolari ed ellittiche concave e convesse. ...
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Pittore (Kyoto 1658 - ivi 1716), fratello di Kenzan. Dopo avere studiato per breve tempo nella scuola di Kano in Yedo, di ritorno a Kyoto adottò il nuovo stile creato da Kōetsu e da Sōtatsu, in cui il [...] art museum), il ritratto di Nakamura Kuranosuke (Nara, museo Yamato Bunkakan). Diede disegni per le ceramiche del fratello; notevoli sono anche le sue scatole di lacca nera, per ornare le quali usò anche madreperla e piombo (Tokyo, Museo nazionale). ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] maggio 1794), rappresentante Luigi Cotti,abate parmigiano:una mezza figura quasi di faccia con capelli bianchi, una marsina color lacca sbiadita e un libro nella sinistra. Lo Scarabelli Zunti lo definisce mediocre pittore, ma buon restauratore: tra i ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] flotta posseduta dal padre (1º luglio); finanziò Percivalle, figlio di Guglielmo Doria, consegnandogli in commenda due sporte di lacca da vendere a Ceuta, sulla costa africana (11 novembre); nel 1253 si imbarcò per Tunisi, portandovi merci e capitali ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] grande esposizione. A partire dal 1974 ha eseguito grandi tele, ottenute sovrapponendo spessi strati di colore e lacca. Dalla seconda metà degli anni Settanta ha trattato, con un violento linguaggio di tipo materico-gestuale, tematiche paesaggistiche ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] strada per l'India e per Hormuz con una grossa partita di lacca. Da Hormuz tornò a Chiaul e qui l'esperienza precedente gli a due e mezzo. Egli trafficò in vetri, cotonine indiane, lacca, oppio, pepe, legno di sandalo, porcellane cinesi, rubini e ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] contro l'A. nell'aprile del 1236. A seguito di queste azioni di disturbo e per opera - soprattutto - di Buonatacca di lacca Sansedoni, l'A. perse alcuni castelli e gli vennero catturati diversi prigionieri. E la pace, stipulata a Siena il 17 giugno ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] antenati, dove eseguì, su modelli del Ftisoni, imposte, comici di porte, fregi e architravi in finto marmo lucidato con vernice lacca "come in Znaym [oggi Zpojmo] in Moravia", e le pareti dovevano imitare il marmo di Magonza. Inoltre, il C. lavorò ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] in Persia, Mesopotamia, Egitto, nel 12° e 13° sec.; in Giappone, nel 13°-14° sec., si trovano custodie artistiche da s. in lacca dorata e intarsiata di madreperla.
Sin dal 15° sec. lo s. si trova nell’arredamento sotto forma di mobile e di elemento ...
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lacca1
lacca1 s. f. [dal germ. lahhā], ant. – Luogo cavo e scosceso, ripiano scavato nel monte, valletta. Dante chiama una volta quarta lacca (Inf. VII, 16) il 4° cerchio dell’Inferno (Così scendemmo ne la quarta lacca), e altrove (Purg. VII,...
lacca2
lacca2 s. f. [lat. tardo lacca, sorta di tumore alle gambe dei giumenti], ant. o region., raro. – Poplite; anca, coscia di animale quadrupede; per estens., natica (dell’uomo): E spesso muove in compassati inchini La leggiadria delle...