Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . 521-567, in partic. 532-543.
4 Da Ladislao, il re di Polonia e Ungheria, comandante in capo cfr. D.A. Zakythinos, Le déspotat, cit., pp. 175-180) e al despota Teodoro II di Mistrà (1423-1425: PG 160, cc. 841-844, nuova ed. S. Lampros, Palaiologeia ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] capolavoro, Domus, 1943, 182, pp. I-VIII; L. Coletti, I Primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946; G.H. Edgell, A Crucifixion by Fuda, Un rapporto definito. Filippo di Sangineto e il san Ladislao di Simone Martini, RivA 43, 1991, pp. 3-18; ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] con la cultura pittorica del Maestro di S. Ladislao operoso nella Napoli durazzesca (Bologna, 1969). All' Le porte di bronzo di Montecassino e l'influsso della porta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] d'altare della chiesa di S. Ladislao "ove è a sedere in aria un Christo con Angioli, e s. Ladislao e un Vescovo; e da s.; G. Papi, G. A., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 769 s.; A. Szigethi, Un dipinto sconosciuto di A. ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] Queste storie e la perduta lastra sepolcrale di "Ladislao barone de lo imperatore Sigismondo", pagatagli dall'Opera storia dell'arte senese, Siena 1854, I, pp. 178, 238, 372, 375 s., 378 s.; II, pp. 17, 21, 58, 69, 70, 71-74, 79, 93 ss., 103 s.; III, ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Nel 1625, in occasione della visita del principe Ladislao Sigismondo di Polonia, in una sala della villa ., 56, 123, 144 s.; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, p. 92.
A.M. Nagler, Theatre festivals of the Medici, ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] di una Bibbia proveniente da Dover (Cambridge, C.C.C., 3-4, II, c. 241v; seconda metà del sec. 12°). Ancora nell'iniziale di ponte, inginocchiato di fronte al committente, probabilmente re Ladislao I. Si tratta quasi sicuramente dell'a. dell'artista ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] ad Alberto V d'Austria (1404-1439); il figlio di quest'ultimo, Ladislao Postumo (1440-1457) fu dapprima signore di M. e solo più castellani e fortezze in Boemia, in M. e in Slesia], I-II, Praha 1981-1983.
Letteratura critica. - B. Dudík, Mährens ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] da identificarsi forse con "la casa Desideri prossima al monumento al Re V.E. II" (Bottazzi, 1931). E ancora, tra il 1863 e il '65 e nel un omaggio a Emilia Rucellai, moglie del principe Baldassarre Ladislao Odescalchi.
Al F. si deve anche un progetto ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] particolarmente forte a Napoli a partire dagli anni del re Ladislao d'Angiò Durazzo, grazie alle sue imprese militari in 7, p. 142; F. Navarro, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 457 s., 640; A.P. Fiorillo, Due tavole ...
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