CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] lago di Annone. Nonostante C. si trovi sull'antico asse viario che collegava Como con Lecco, scarsissime e non probanti 1884, p. 384) con trentacinque membri, a capo dei quali erano i monaci franchi Leudegario e Ildemaro. Negli stessi anni si situa ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] proprio monastero privato ai monaci 'scozzesi', provenienti dallo edificata la cappella dedicata a s. Ludovico, nella chiesa dei Frati Minori di V., che fu aggiunta come una 'Inghilterra. Uno scultore svevo del lago di Costanza (forse attivo a V ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] il monaco Anscario tentò di introdurre il cristianesimo nella città vichinga di Birka sull'isola di Björkö, situata sul lago Mälaren S. Maria a Visby, consacrata nel 1225 come chiesa dei mercanti tedeschi e divenuta poi cattedrale nel 1572. La chiesa ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] movimento: nel 1201 era stato creato l'Ordine dei Portaspada, monaci-cavalieri impegnati nella lotta contro i pagani; nel Sassonia, in Turingia, in Assia, in Svevia, nella zona del lago di Costanza). I bratteati, il cui gran numero di immagini si ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Po, il bacino del lago di Garda e le foci del Tagliamento.Il territorio in cui si stanziò il popolo dei Veneti si affacciava sull' trevigiano, risalente ai primi anni del secolo, ove i monaci intrapresero l'erezione del chiostro e in seguito, nel sec ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] odierne, i monaci basiliani fuggiti dalla Sicilia sotto l'incalzare delle orde dei Saraceni; sul O, di giardini attraversati da un canale (euripus) che alimentava un piccolo lago (stagnum). Si estendevano su un'area di circa m 100-120 (nel senso ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] importante del periodo ottoniano era quello della Reichenau sul lago di Costanza (v.) - sviluppatosi per impulso e sorgere della scuola degli Angeli, a opera di monaci camaldolesi, come Silvestro dei Gherarducci (Levi D'Ancona, 1957), miniatore del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] ) dove, similmente, le cappelle e le celle per i monaci sono allineate lungo i lati di sale ipostile e il santuario , in Mongolia, in Manciuria, nei territori dei Buriati intorno al Lago Baikal e dei Calmucchi a nord-est del Mar Caspio.
...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] con porta sulla metà di uno dei lati lunghi. La quantità di ossa terremoto, si impiantano alcune celle di monaci. Dalle monete il periodo può essere sponda orientale del Giordano, a metà tra il Lago di Tiberiade e il Mar Morto. Lo svolgimento degli ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] severiana montato alla soglia della rotonda che divenne l'atrio dei Ss. Cosma e Damiano; o ancora delle valve a un benedettino che era stato monaco a Montecassino e che dunque Stroya e Väversunda, presso il lago Vättern. In questi ultimi la ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...