TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 825-837; F.W. Deichmann , L'architetto Lanfranco e la struttura del duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] . Il primo tipo è anche attestato per intero, quale formula rimica, in Lanfranco Cigala, autore vicino a G., in una cobla, N'Anric, con tornata e il Duecento, Milano 1965, pp. 273-347; U. Mölk, Le sonnet'Amor è un disio' de Giacomo da Lentini et le ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] un’edizione del Giorno filologicamente affidabile fu Lanfranco Caretti nel 1951 in un breve intervento comparso ebbe a donarli alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dove, riordinati una prima volta da Guido Mazzoni in vista della sua edizione ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] aver ritratto "con molto studio ... le cose di Lionardo da Vinci" a Milano nel 1531, andò a Genova con il padre, quando attribuito al D. e a Giovanni Giacomo le figure sui palazzi Lanfranco Cicala, in via degli Orefici, e Doria, a piazza Principe ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] e 1199), e menando nel contempo vanto di non muoversi mai da Napoli. Porta la data 1704 la Venere e Vulcano dipinta per Canal cura di P. Boccardo - C. di Fabio, Milano 1999, pp. 392-405; Giovanni Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] ; C. Brandi, Relazione sul restauro della Maestà di Guido da Siena del 1221, BArte, s. IV, 36, 1951 mediterranea dal III al VII secolo, Milano 1989); E. Carli, Il Duomo Sul reimpiego di sculture antiche, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] rinascita della vita intellettuale. Lanfranco di Pavia, monaco e priore decorazione di tale codice sia stata realizzata da un artista laico e che il testo Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981; D.B. Bates, Normandy before 1066, ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] nel liceo scientifico Leonardo da Vinci, dove ebbe come colleghi Eugenio Garin, Lanfranco Caretti e, in seguito Saggi: F. Fortini, La poesia di M.L. (1954), in Id., Saggi italiani I, Milano 1987, pp. 41-75; O. Macrí, Le origini di L. (1961), in Id., ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] romano, degli esiti raggiunti da Simon Vouet, dal Lanfranco e dalla divulgazione del ‘ Genova), a cura di E. Gavazza - G. Nepi Sciré - G. Rotondi Terminiello, Milano 1995 (in partic. G. Algeri, La formazione, l’attività giovanile e la prima maturità ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] il 1576 e il 1578 (come si evince da due lettere scritte dall'artista, rispettivamente il 3 attribuito a Giovanni Lanfranco: curioso suggerimento, che (1994), pp. 51-59; A. Lapierre, Artemisia, Milano 1999, pp. 201 s., 399-462; O. Gentileschi ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...