VETTORIALE, CAMPO
Giovanni Lampariello
. 1. La nozione astratta di campo vettoriale trae la sua origine da considerazioni fisiche. Un aspeuo particolare di quella nozione si ha nei campi di forza che [...] . Ecco perché il campo dicesi solenoidale, dal greco σωλήν, canale.
5. Se un campo è conservativo e solenoidale, il potenziale σ del campo deve soddisfare all'equazione del Laplace
(V. equazioni, XIV, p. 139, n. 24; potenziale, XXVIII, p. 114, n. 4). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] e Carlini avrebbero vinto il premio messo in palio dall’Académie des sciences di Parigi, dietro suggerimento di Pierre-Simon Laplace, per un lavoro che determinasse tavole lunari su basi puramente teoriche. Nel corso del tempo, fra Plana e Herschel ...
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distribuzione
distribuzione termine che assume significati diversi a seconda del particolare ambito matematico.
La distribuzione come funzione generalizzata
In analisi, si indica come distribuzione [...] quello in cui almeno una delle due sia a supporto compatto (un altro caso, utile nelle applicazioni alla trasformata di Laplace, è quello in cui tutte le distribuzioni abbiano supporto limitato a sinistra). Si pone allora
avendo indicato con T(x ...
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RICCARDI, Pietro
Franca Cattelani Degani
RICCARDI, Pietro. – Nacque a Modena il 4 maggio 1828 da Geminiano e Margherita Rubbiani e crebbe tra persone colte: il padre era professore all’Istituto dei [...] di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche, XIX (1886), pp. 59-66; Alcune lettere di Lagrange, di Laplace e di Lacroix dirette al matematico Pietro Paoli, e sette lettere del Paoli al Prof. Paolo Ruffini, con cenni sulla vita ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] 1807); Sopra un metodo di approssimazione proposto senza dimostrazione da Simpson (t. XIII, 1807); Teoria dell’azione capillare del sig. Laplace (XIV, p. I, 1809); Nuovo metodo per la trigonometria sferica (t. XV, 1811). Egli continuava a essere uno ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] f(x) è costruito come distribuzione a valori operatoriali, che soddisfa l’equazione (;21m2)f(x)50, dove ;2 è l’operatore di Laplace. Il campo f(x) soddisfa inoltre le relazioni di commutazione (canoniche) [f(x), f(x9)]5iD(x2x9), x5{x05ct, x1, x2, x3 ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] . Quindi, posto d=Δx∂/∂x+Δy∂/∂y (dove Δx,Δy ∈ R), si ha:
Tra gli elementi di Ω si trovano, per es., l’o. di Laplace: ∂2/∂x2+∂2/∂y2, quello di d’Alembert: ∂2/∂x2−∂2/∂y2 ecc.
Calcolo operatorio
Il calcolo operatorio e l’interesse allo studio degli o ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] un'equazione alle derivate parziali del secondo ordine; se il punto è esterno alle masse che creano il campo, è l'equazione di Laplace
se il punto fa parte di tali masse, è l'equazione di Poisson
dove h è la costante di gravitazione universale e ρ è ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] (1748-1822), che partì dall'idea di applicare alla chimica le leggi della meccanica cui, a quel tempo, il Laplace e specialmente l'italiano Lagrange davano compiuta forma matematica. Negli Études de statique chimique (1803), in cui riassunse i suoi ...
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SEGNALE
Mario Salerno
Elaborazione del segnale. - La nozione di s. è di grande rilevanza non soltanto nei vari settori della tecnologia dell'informazione, e in particolare nelle telecomunicazioni, nell'elettronica, [...] rispettivamente le trasformate z dei segnali di uscita e d'ingresso del filtro. In accordo con la teoria della trasformata di Laplace, l'operatore z è legato alla frequenza f dalla relazione z=exp(j2πTf), ove j è l'unità immaginaria. Conseguentemente ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...