Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] di equazioni differenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle differenze finite, equazione di Laplace, teoria del potenziale, ecc.). Fece parte della prima commissione incaricata della scelta delle unità fondamentali per ...
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Matematico (Rye, Sussex, 1820 - Cambridge 1884), dal 1862 membro della Royal Society. Autore di opere di trigonometria, analisi, meccanica, ecc.; si ricorda in particolare la sua History of the mathem. [...] theory of probability from the time of Pascal to that of Laplace (1865). ...
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Matematico e fisico (Dundee 1765 - Londra 1842). A lui sono dovute varie notevoli ricerche: sulla teoria della rifrazione; sulla risoluzione del problema dell'attrazione esercitata su di un punto da un [...] ellissoide (1809), problema posto già da I. Newton e risolto poi pienamente da P.-S. Laplace; sui sistemi di quadriche confocali; inoltre, gli si deve la scoperta di una serie, rapidamente convergente, utile per la rettificazione dell'ellisse (1796). ...
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Matematico italiano (Torino 1908 - ivi 1992). Prof. di analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa (1948), poi a Roma presso la facoltà di scienze e, dal 1962, presso quella d'ingegneria; [...] ). Si è occupato in particolare di teoria delle equazioni differenziali (ordinarie e alle derivate parziali) e delle trasformate di Laplace, di svariate questioni di analisi numerica e di matematica applicata. È stato tra i primi collaboratori, e poi ...
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Matematico francese (Strasburgo 1855 - Parigi 1930). Dal 1888 al 1925 prof. di meccanica razionale alla Sorbona, della quale fu anche rettore (1920-25), socio straniero dei Lincei (1904). Notevoli le sue [...] soprattutto quelle nel campo della meccanica razionale in cui l'A. si ricollega direttamente alla tradizione di Lagrange, Poisson, Laplace. Porta il suo nome una forma particolare delle equazioni del moto dei sistemi anolonomi. Tra le sue opere, sono ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] , J. W. R. Dedekind e B. Riemann.
Vita e attività
Dopo aver frequentato a Parigi, tra il 1822 e il 1829, i corsi di P.-S. Laplace, A.-M. Legendre, J.-B.-J. Fourier, S.-D. Poisson, A.-L. Cauchy, nel 1831 fu prof. all'univ. di Berlino, e nel 1855 ...
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Matematico (Okatovo, Kaluga, 1821 - Pietroburgo 1894). Dal 1847 professore all'univ. di Pietroburgo, membro di numerose accademie e società scientifiche. Ha dato contributi essenziali in molti campi della [...] polinomî; in teoria dei numeri con nuovi strumenti per lo studio della distribuzione nei numeri primi; nel calcolo delle probabilità (teorema di Laplace-Čebyšev); nella meccanica con lo studio di varî meccanismi (parallelogramma di C., ecc.). ...
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Fisico matematico (Southport 1873 - Edimburgo 1956), prof. di meccanica nell'univ. di Edimburgo (dal 1912), socio straniero dei Lincei (1922), accademico pontificio (1936). È stato tra i più eminenti cultori [...] armonica, sulle funzioni integrali e sulle equazioni differenziali alle derivate parziali, sulla soluzione generale dell'equazione di Laplace, ecc.). Altri suoi studî riguardano la spettroscopia, l'ottica, la relatività, ecc. W. è inoltre noto come ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] dell'applicabilità della serie di B. Taylor a qualunque funzione, e con P.-S. de Laplace (Critique de la théorie des fonctions génératrices de Laplace, 1819), W.-H. ha elaborato concetti e procedimenti nuovi come le "somme combinatorie" che danno ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] l'opera maggiore sull'argomento, la Allgemeine Naturgeschichte und Theorie des Himmels, in cui è formulata, prima di P. S. Laplace, un'ipotesi analoga sull'origine del sistema solare (v. oltre). Dello stesso anno è anche lo scritto minore De igne ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...