L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a cassettoni. Nelle coperture furono spesso abbandonate le travature lignee e vennero usate volte in pietra e in laterizio, sia per non sovraccaricare una struttura i cui elementi di sostegno avevano un equilibrio abbastanza precario, sia per ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , il cui coro fu consacrato nel 1287, mentre la navata venne completata nel 1317. Questo tipo di chiesa in laterizio si diffuse anche nella penisola scandinava, dove l'esempio più precoce è la Mariakyrkan di Sigtuna. Un altro tipo particolare ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] quanto concerne la decorazione (Ewert, 1991). Le arcate a s. della Aljafería di Saragozza (sec. 11°) consistono di una muratura di laterizio rivestita da un sottile intonaco di s. di gesso, in parte costituito da più strati su una base granulosa; si ...
Leggi Tutto
Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] e uno dei muri anulari; la tecnica in opera mista di blocchetti di calcare e ricorsi di tegole e le ammorsature ad alae dei laterizî inducono a datare l'edificio agli inizî del I sec. d.C. L'area fu occupata in età tardo-romana e altomedievale da ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] l'origine finora discussa.
Tra i porfidi egiziani del Gebel Dokhan troviamo limitatamente impiegati il porfido rosso laterizio e il nero grafico, così chiamati popolarmente per l'affinità cromatica rosso mattone del fondo costellato da ...
Leggi Tutto
CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] torici in legname incurvato. Rimangono inoltre i resti di una parte della sala capitolare - con pilastri cilindrici in laterizio e capitelli calcarei a foglie, alcuni ancora romanici di recupero, altri trecenteschi - e di un chiostro (attualmente ...
Leggi Tutto
NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] palinsesto. Accanto alle torri e alle sezioni di epoca romana, caratterizzate da un paramento interamente in laterizio, oppure con fasce di laterizi regolarmente alternate a fasce di conci di pietra, si distinguono le strutture seriori - per lo più ...
Leggi Tutto
SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] e Henryków (1227-1250).Nel Duecento si sviluppò il modello di città gotica tipico della S. e si diffuse il laterizio come principale materiale edile. La tipologia dell'impianto urbanistico delle città della S. nel Medioevo venne elaborata per volontà ...
Leggi Tutto
LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] sotto la direzione degli architetti Hendrik Sammen e Jan Hore. La nuova cinta era costituita da un muro merlato in laterizio rinforzato al piede da un pendio artificiale di terra; le mura, fornite di quarantotto torri e otto porte, furono demolite ...
Leggi Tutto
Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE (v. vol. II, p. 141)
A. Parma
Le ricerche condotte negli ultimi decenni sul territorio di B. hanno individuato una fitta rete di ville rustiche e costruzioni [...] da essere adibito a deposito delle tegole per il rifacimento del tetto. Modesta era la struttura del porticato, con colonne in laterizio rivestite di intonaco rosso e bianco e il pavimento di terra battuta. Sulla parete di una colonna è graffita una ...
Leggi Tutto
laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...