DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , il cui coro fu consacrato nel 1287, mentre la navata venne completata nel 1317. Questo tipo di chiesa in laterizio si diffuse anche nella penisola scandinava, dove l'esempio più precoce è la Mariakyrkan di Sigtuna. Un altro tipo particolare ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] quanto concerne la decorazione (Ewert, 1991). Le arcate a s. della Aljafería di Saragozza (sec. 11°) consistono di una muratura di laterizio rivestita da un sottile intonaco di s. di gesso, in parte costituito da più strati su una base granulosa; si ...
Leggi Tutto
CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] torici in legname incurvato. Rimangono inoltre i resti di una parte della sala capitolare - con pilastri cilindrici in laterizio e capitelli calcarei a foglie, alcuni ancora romanici di recupero, altri trecenteschi - e di un chiostro (attualmente ...
Leggi Tutto
NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] palinsesto. Accanto alle torri e alle sezioni di epoca romana, caratterizzate da un paramento interamente in laterizio, oppure con fasce di laterizi regolarmente alternate a fasce di conci di pietra, si distinguono le strutture seriori - per lo più ...
Leggi Tutto
LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] sotto la direzione degli architetti Hendrik Sammen e Jan Hore. La nuova cinta era costituita da un muro merlato in laterizio rinforzato al piede da un pendio artificiale di terra; le mura, fornite di quarantotto torri e otto porte, furono demolite ...
Leggi Tutto
BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] agli architetti imperiali, mentre la tecnica costruttiva - che prevedeva l'impiego di conci squadrati anziché del laterizio di tradizione romana - appare d'impronta locale, palestinese.Della prima chiesa si sono conservati solo ampie porzioni ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] a riprendere precedenti strutture (Calzona, 1984; Quintavalle, 1985).La chiesa abbaziale si innalza all'interno delle mura; in laterizio, ha la facciata a profilo spezzato, scandita da quattro pilastri di profilo quadrato ai lati e mistilineo al ...
Leggi Tutto
BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] a piccoli conci, mentre le finestre del muro di gronda, raccordate alla base da una cornice, presentano alternanza di pietra e laterizio. Le grandi arcate interne, in origine alte all'intradosso m. 17,50, poggiano su pilastri quadrangolari a N e ...
Leggi Tutto
BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] 1174, modifiche strutturali: radicali nel tratto settentrionale, più limitate in quello orientale, immediatamente evidenti nell'impiego del laterizio al posto della pietra. Le arcatelle a tutto sesto su colonnine binate che si affacciano sul cortile ...
Leggi Tutto
ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] alla chiesa sorse anche un battistero a pianta longitudinale, ricostruito nel 1361, secondo una descrizione del Settecento, in laterizio, di impianto gotico, ricco di affreschi all'interno e con una lunetta affrescata con l'immagine della Vergine ...
Leggi Tutto
laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...