Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] consapevolezza che, risalendo alle definizioni originarie, si potessero risolvere molti quesiti, come quelli legati alla terminologia anatomica latina e araba. In molte università, come a Bologna, si era intanto arrivati a ottenere dalle autorità il ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] provincia i governatori batterono moneta, associandovi tipi romani (fra cui l'effigie dell'imperatore) a tipi cirenaici, con leggenda in latino. L'ultima di tali emissioni è del tempo dell'imperatore Tiberio ed ha i ritratti di Druso Minore con i ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e tavv. 1-5, 9-10. Per il mosaico della tomba G. Grimaldi, Descrizione della basilica antica di S. Pietro in Vaticano, codice Barberini latino 2733, a cura di R. Niggl, Città del Vaticano 1972, p. 37. Più in generale A. Tomei, La pittura e le arti ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di Costantinopoli, infatti, era ancora attivo agli inizi del XIII secolo, quando con l'impero latino le manifestazioni circensi vennero soppresse definitivamente.
Teatri
Le rappresentazioni drammatiche, ampiamente documentate sin dall'età arcaica ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Mansonis", vale a dire Tauro figlio di Manso, è inciso rozzamente, a quanto pare, da un artigiano cui il latino era poco familiare e che pertanto era probabilmente un musulmano. Anche se non è possibile identificare in particolare questo specifico ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Costantinopoli. Per il mottetto di Dufay e per la sua tradizione manoscritta cfr. D. Fallows, Dufay, London 19872. Le rime latine del mottetto si leggono in L. Sampaoli, Guillaume Dufay. Un musicista alla corte dei Malatesti, Rimini 1985, p. 41.
23 ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] solo nel III-II sec., specie ad opera di ceramisti operanti a Cales in Campania. Comunemente designata col termine latino patera.
Plemochòe (πλημοχόη), ο Kòthon (κώϑων). - Vaso a corpo schiacciato, poggiato su alto piede e fornito di coperchio; usato ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, III, 6, New York 1956; H. Buchthal, Miniature Painting in the Latin Kingdom of Jerusalem, Oxford 1957; M.H. Vicaire, Histoire de Saint Dominique, Paris 1957; Les peintures murales de Toulouse ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G., partendo dall'Italia, lasciò ad Arezzo (Falciani, p. 62). Questi, comunque, ci assicurano che il pittore sapeva il latino - conoscenza non certo comune presso gli artisti - confermando l'affermazione di Vasari (V, p. 166). Scandagli in direzioni ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , 1995). Sui denari del regno, però, Federico compare in varie forme tradizionali medievali, alcune ispirate a tipi dell'Oriente latino e del regno di Gerusalemme, altre comuni in Germania, in un caso anche non coronato, mentre il tipo coronato sul ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...