Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] tutte le varietà dell’italiano antico, che copre l’arco cronologico fino al 1375 circa.
I due maggiori CLUEB, pp. 29-43.
Sessa, Mirella (1984), La terminologia delle arti e dei mestieri. Appunti su Alberti di Villanuova, in Formigari 1984, pp ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] etimologiche, documentato infine con maggiore impegno da due inchieste onomasiologiche su Le denominazioni dell'"imbuto" nell' sua morte, in Atti e mem. dell'Accad. di scienze, lettere ed arti di Modena,s. 5. X (1952),pp. XXXIX-LII; e naturalmente il ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] astratto.
Per quanto riguarda le classi di parole maggiori, i nomi, che rappresentano le informazioni più importanti di nelle varietà di italiano presenti nell’input degli apprendenti: lj-arti[ʒ]an[ɪ] «gli artigiani», njoransa «ignoranza». Per quanto ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] natura dello stile, 1770), secondo cui «i termini delle arti e i termini tecnici tutti […] debbono fuggirsi da chi scrive leopardiana; ➔ canzone), conferiscono alla poesia maggiore di Leopardi (“A Silvia”, “Le ricordanze”, “L’infinito”, ecc.) una ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] venivano esaustivamente analizzate dai maggiori studiosi del poeta, di vivere; e quindi di esprimersi nelle arti e nella poesia» (p. 24). che sola ci fa cercare il suo volume; e a determinarne le ragioni, i modi e i limiti» (Dante vicino…, 1966 ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] Novecento si spiega con vari fattori: anzitutto i maggiori contatti tra le varie aree del paese e la conseguente diffusione in della meteorologia (brughiera, rugiada), della terminologia di arti e mestieri (capriata, filanda), dell’amministrazione ( ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] per le elezioni del 1948 apre un aspro scontro politico tra Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, i due capi dei maggiori partiti 1796-1799, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere e arti.
Leso, Erasmo (1994), Momenti di storia del linguaggio ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] 1347. Nel frattempo il B. frequentava i maggiori centri di studi filologici, classici e romanzi, di base per tutte le opere analoghe che sono 'Accad. degli Agiati di Rovereto, classe di scienze umane, di lettere ed arti, s. 6, XIX (1979), pp. 5-16. ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] (Raffaelli 1992: 161). Prima dei nuovi conii, le nozioni di «regia» e di «regista» erano teorie e delle prassi delle arti performative. Dopo un periodo iniziale della rassegna blasettiana è il fortunato maggiorata: «Proviene dal film Altri tempi! ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] un ruolo determinante per la lingua poetica italiana. Le edizioni del 1772 e del 1801, più volte Emilio (a cura di) (1960), Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento, in Dal Muratori al Cesarotti, Milano - Napoli, Ricciardi, ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...