Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] ha vita molto breve, durante la quale il substrato subisce una modificazione specifica con rottura o formazione di legamicovalenti; la formazione del complesso S-E permette che avvengano rapidamente reazioni fondamentali per l’essere vivente, quali ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] struttura quaternaria, che si riferisce al modo in cui le catene si associano tramite interazioni non covalenti o legamicovalenti trasversali. Ogni catena polipeptidica di queste p., dette oligomeriche o polimeriche a seconda del numero complessivo ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] stato eccitato di tripletto (intersystem crossing) e quindi agire direttamente come biradicale.
La rottura omolitica dei legamicovalenti può essere realizzata anche mediante radiolisi, utilizzando sorgenti di raggi X, elettroni ad alta energia e il ...
Leggi Tutto
In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] legamicovalenti. In tal senso i termini m. e polimero sono sinonimi; nel linguaggio scientifico corrente tuttavia si utilizza più spesso il termine m. per designare i polisaccaridi (per es., l’amido e la cellulosa nelle piante, il glicogeno negli ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sporgendo ai due lati di questo con le loro regioni idrofile, altre sono ancorate a proteine integrali differenti da legamicovalenti, altre ancora sono appena appoggiate a uno dei due lati delle m. e, probabilmente, ne esistono anche alcune che ...
Leggi Tutto
bioinorgànica, chìmica Branca della chimica che studia la funzione esercitata dagli elementi inorganici classici nella chimica degli esseri viventi, o biochimica. Strutture quali, per es., l’esoscheletro [...] Gli elementi metallici si trovano sempre sotto forma di cationi coordinati da altri atomi che formano con essi legamicovalenti più o meno polari. In particolare le proteine contengono gruppi di atomi particolarmente adatti a funzionare come ligandi ...
Leggi Tutto
Pigmento che in alcune alghe funge da gruppo prostetico di proteine attive nella fotosintesi ( ficobiliproteine). Come le clorofille, le f. sono tetrapirroli, ma a catena aperta, anziché ciclizzati in [...] anelli porfirinici; hanno peso molecolare di circa 586 e nelle ficobiliproteine sono unite con legamicovalenti a molecole proteiche di peso molecolare da 100.000 a 300.000. Nelle ficobiliproteine le f., che hanno la banda di massimo assorbimento tra ...
Leggi Tutto
Amminoacido contenente zolfo, HOOCCH(NH2)CH2SH (acido α-ammino-β-tiolpropionico). È un costituente di molte proteine e il suo gruppo SH può essere facilmente ossidato da numerosi agenti ossidanti, incluso [...] parte di una catena polipeptidica possono reagire fra loro, a due a due, formando legamicovalenti disolfuro S-S: questi, per la loro natura di legami forti, contribuiscono a rendere stabile la struttura terziaria (tridimensionale) della proteina. ...
Leggi Tutto
tropoelastina In biochimica, molecola che costituisce la subunità base delle fibrille di elastina (➔ elastiche, fibre). La t. ha un peso molecolare di circa 72.000 e contiene circa 800 residui amminoacidici, [...] ricchi di residui di glicina separati da corti tratti, non elicoidali, contenenti alanina e lisina, necessari per la formazione di legamicovalenti. I residui di lisina sono i precursori della desmosina (➔) che può legare da due a quattro catene di ...
Leggi Tutto
legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...