Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] .000. Nella forma secreta dalla ghiandola salivare, l’NGF è un dimero costituito da due catene β, associate tra loro con legami non covalenti, complessato con altre 2 coppie di catene polipeptidiche (α e γ) la cui funzione non è del tutto chiara, ma ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] ha vita molto breve, durante la quale il substrato subisce una modificazione specifica con rottura o formazione di legamicovalenti; la formazione del complesso S-E permette che avvengano rapidamente reazioni fondamentali per l’essere vivente, quali ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] struttura quaternaria, che si riferisce al modo in cui le catene si associano tramite interazioni non covalenti o legamicovalenti trasversali. Ogni catena polipeptidica di queste p., dette oligomeriche o polimeriche a seconda del numero complessivo ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sporgendo ai due lati di questo con le loro regioni idrofile, altre sono ancorate a proteine integrali differenti da legamicovalenti, altre ancora sono appena appoggiate a uno dei due lati delle m. e, probabilmente, ne esistono anche alcune che ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] l’1,4% (tab. 1).
H, O, N e C sono gli elementi a numero atomico più basso che possano formare legamicovalenti, mettendo in comune gli elettroni dello strato più esterno. Hanno infatti bisogno, rispettivamente, di 1, 2, 3 e 4 elettroni per completare ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] stato eccitato di tripletto (intersystem crossing) e quindi agire direttamente come biradicale.
La rottura omolitica dei legamicovalenti può essere realizzata anche mediante radiolisi, utilizzando sorgenti di raggi X, elettroni ad alta energia e il ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] legamicovalenti. In tal senso i termini m. e polimero sono sinonimi; nel linguaggio scientifico corrente tuttavia si utilizza più spesso il termine m. per designare i polisaccaridi (per es., l’amido e la cellulosa nelle piante, il glicogeno negli ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] 260 nm, determinano dimerizzazione di due timine adiacenti sullo stesso filamento di DNA e provocano la formazione di legamicovalenti o anelli di ciclobutano. Le r. ionizzanti, invece, attraverso processi legati alla presenza di radicali liberi OH ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] sintetizzato in direzione opposta 3′5′, in maniera discontinua sotto forma di brevi frammenti successivamente legati da legamicovalenti.
In biologia cellulare, f. intermedio, una delle componenti del citoscheletro, di 8-12 nm di diametro, che ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...