legamelegame [Der. del lat. ligamen, da ligare "legare"] [LSF] Ciò che tiene legate insieme due o più cose e anche l'insieme di queste cose legate tra loro. ◆ [ALG] [ANM] Sinon. poco usato di relazione [...] di elettroni (basico o accettore di protoni). Il simbolo usuale che indica il legame è A-H...B. I gruppi A-H e B possono appartenere a con cariche di segno opposto e di l. omopolare (o covalente) quando si tratta di forze di scambio o di risonanza; ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] , per es., a temperatura prossima allo zero assoluto ogni atomo impegna i suoi 4 elettroni di valenza per formare legamicovalenti con gli atomi circostanti, in un reticolo i cui nodi sono occupati da ioni positivi tetravalenti; se la temperatura ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , si può verificare che gli atomi di silicio e ossigeno si dispongano in una struttura irregolare ma con i legamicovalenti completamente e globalmente saturati a impedire il riordino della struttura.
In v. più complessi, il meccanismo che produce la ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] 260 nm, determinano dimerizzazione di due timine adiacenti sullo stesso filamento di DNA e provocano la formazione di legamicovalenti o anelli di ciclobutano. Le r. ionizzanti, invece, attraverso processi legati alla presenza di radicali liberi OH ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sporgendo ai due lati di questo con le loro regioni idrofile, altre sono ancorate a proteine integrali differenti da legamicovalenti, altre ancora sono appena appoggiate a uno dei due lati delle m. e, probabilmente, ne esistono anche alcune che ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] l’1,4% (tab. 1).
H, O, N e C sono gli elementi a numero atomico più basso che possano formare legamicovalenti, mettendo in comune gli elettroni dello strato più esterno. Hanno infatti bisogno, rispettivamente, di 1, 2, 3 e 4 elettroni per completare ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di trasferirla successivamente a quelli adiacenti. Questa possibilità è pressoché assente nei m. ceramici, in quanto nei legamicovalenti e/o ionici, tipici di questi m., gli elettroni sono fortemente vincolati e impossibilitati a raggiungere livelli ...
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In fisica, il d. di un sistema si riferisce, di volta in volta, alla violazione di una simmetria, alla distribuzione casuale di una variabile, alla localizzazione delle componenti microscopiche ecc. In [...] i vetri inorganici a base di silice, nei quali è possibile che gli atomi di silicio e ossigeno si dispongano in una struttura irregolare, ma con i legamicovalenti completamente e globalmente saturati in modo da impedire il riordino della struttura. ...
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In fisica, con riferimento ai semiconduttori (➔) estrinseci, cariche m. sono i portatori di carica elettrica di polarità opposta rispetto alle cariche maggioritarie (➔ maggioritario), creati per rottura [...] dei legamicovalenti o per diffusione di corrente elettrica attraverso una giunzione polarizzata direttamente.
In elettronica digitale, la porta m. realizza la funzione m. tra più variabili di ingresso; può essere realizzata con una porta ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] ) in cui entrambe le estremità della molecola ospite reagiscono chimicamente e si attaccano alla catena polimerica mediante legamicovalenti (fig. 1B); d) sistemi a catena principale in cui le molecole sono inserite proprio nella catena polimerica ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...