Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] Smalley (premi Nobel per la chimica nel 1996) dei clusters di carbonio a forma di gabbia chiusa con legamicovalenti di tipo grafitico (sp2), inizialmente denominati buckminsterfullereni e poi semplicemente fullereni, si è aperto un vasto campo di ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] molecolare, ma ideale nello studio di interazioni covalenti, come per esempio l'elasticità molecolare, o e da un allungamento del complesso molecolare.
La rottura dei legami che stabilizzano la struttura nativa della molecola di RNA avviene a ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] valenza ben separata in energia da una banda di conduzione se, come succede usualmente, l'energia necessaria per rompere i legamicovalenti o per ionizzare gli ioni negativi (oppure gli atomi neutri dei gas rari) è grande in confronto con il calore ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] i processi biologicamente importanti, queste bacchette o granuli danno luogo a una ristrutturazione di un sistema di legamicovalenti, a deformazioni della distribuzione di carica elettronica, al passaggio di elettroni (o protoni) attraverso barriere ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] IV Gruppo, il silicio ha 4 elettroni di valenza che, nella forma cristallina ideale, formano altrettanti legamicovalenti con altri atomi di silicio, ovvero legami in cui ogni atomo mette in comune i propri elettroni con i primi vicini, raggiungendo ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] questo tipo, due esempi dei quali sono mostrati nella Tav. I.1.
I sistemi supramolecolari basati sulla formazione di legamicovalenti sono stabili, cioè non possono dissociarsi e riassociarsi e, quindi, non presentano la flessibilità che è tipica dei ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] 'umidità. Gli agenti di accoppiamento più diffusi sono i silani, che all'interfaccia tra vetro e polimeri formano legamicovalenti con entrambi i materiali. Per migliorare l'adesione all'interfaccia tra polimeri immiscibili si possono usare opportuni ...
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cristallo
cristallo [Der. del lat. crystallus, dal gr. kry´stallos "acqua gelata, ghiaccio"] [FSD] Porzione di materia, chim. e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica naturale dotata di simmetria [...] soluzioni colloidali: V 412 f. ◆ [FSD] C. covalente: c. tenuto insieme da legamicovalenti: v. vibrazioni reticolari: VI 530 f. ◆ [FSD c. caratterizzato dall'esistenza di molecole con energia di legame molto elevata (²400 kJ/mol): v. cristalli ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] insolubili (di solito a base di stirene divinilbenzene) che formano lo scheletro sul quale sono fissati, con legamicovalenti, gruppi funzionali acidi (solfonici, carbossilici nel caso di m. cationiche) o basici (amminici, ammonio quaternario, ecc ...
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ibridazione
A ndrea Ciccioli
In chimica teorica, operazione (detta anche ibridizzazione) consistente nel combinare matematicamente due o più orbitali atomici allo scopo di ottenere nuovi orbitali, anch’essi [...] questa configurazione porterebbe a prevedere per il carbonio la tendenza a comportarsi in modo bivalente, cioè a stabilire due legamicovalenti con altri atomi. Inoltre, poiché gli orbitali p sono tra loro ortogonali, la specie CX2 che si formerebbe ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...