Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] o C nel DNA) e da un gruppo fosforico. Queste unità nucleotidiche formano lunghe catene legandosi l'una all'altra tramite legamicovalenti tra il radicale fosforico dell'una e lo zucchero della successiva. Le due catene di una molecola a doppia elica ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] .
La degradazione idrolitica consiste nella scissione di legamicovalenti per azione dell'acqua, di solito con idrolasi lisosomali, enzimi in grado di scindere numerosi legami chimici. Questi cambiamenti nelle caratteristiche fisico-chimiche dell' ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] dovute anche alla sua particolare struttura e alla capacità del suo atomo di ossigeno di formare legami supplementari. La molecola non è infatti lineare, ma i due legamicovalenti che uniscono l'ossigeno ai due atomi di idrogeno, H‒O-H (lunghezza del ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] In alcuni casi, dopo la formazione del complesso reversibile iniziale, la situazione può evolvere verso la formazione di legamicovalenti che rendono il complesso più stabile nel tempo. Le conseguenze di ciò a livello terapeutico possono essere molto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] in causa la complementarità sterica tra le molecole interagenti e tentando di spiegare le dinamiche di reazione in termini di legamicovalenti e di proporzionalità tra i reagenti. È all'interno di tale approccio che già nel 1860 vengono proposte da ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] sua stabilità. Essa è spiegata dall'integrazione del DNA virale, cioè dalla sua inserzione nel DNA cellulare, mediante legamicovalenti. Il DNA virale integrato, o provirus, si comporta sotto molti aspetti come un segmento di DNA cellulare: mantiene ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] azotate dopo la Seconda guerra mondiale si ebbero i primi farmaci che interagivano chimicamente con il DNA, creando legamicovalenti e alterando la replicazione. Si trattava però di sostanze dotate di citotossicità generica più che di una specifica ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] una doppietta elettronica sull'orbita esterna: sono quindi nucleofili capaci di attrarre gli elementi elettrofili, stabilendo così un legamecovalente molto stabile. I tossici neutri sono di due tipi: i radicali liberi, prodotti dalla scissione di un ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] piccola dell’energia totale racchiusa nei legami delle biomolecole. Infine, nel terzo stadio inattivo, per parecchi eventi catalitici. In certi casi, la modificazione covalente ha lo scopo di rendere l’enzima attivo solo quando raggiunge ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] molecolare basato su un gran numero di legami idrogeno, legami ionici o interazioni idrofobiche. La corrispondenza fra di fattori che si legano al DNA, sia le modificazioni covalenti del DNA stesso.
Controllo dell'espressione dei geni per le ...
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legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...